Il nuovo piano industriale di Firenze Fiera sarà presentato "fra un mese": lo ha confermato il nuovo presidente della società, Luca Bagnoli, a margine della presentazione della Mostra internazionale dell'Artigianato a Firenze.
Bagnoli ha confermato ai giornalisti che il bilancio 2013 di Firenze Fiera "chiuderà in negativo" come annunciato. "Stiamo valutando la cifra finale".
"Siamo in un momento iniziale - ha spiegato - Per ripartire dobbiamo azzerare tutte le vecchie problematiche: mi riferisco in particolare ai problemi legati agli immobili e alla gestione dello spazio. Penso che per il futuro gli aspetti importanti siano due: puntare a un equilibrio di bilancio, quindi riuscire a raggiungere il pareggio per l'anno prossimo; in secondo luogo, riuscire a poter contare su un polo espositivo ristrutturato che ci permetta di offrire al meglio questi spazi. Siamo nel centro della città, questo è un salotto e non un polo fieristico a due passi dall'autostrada, va gestito in modo diverso".
Per il restyling della Fortezza da Basso c'è l'ipotesi di avvalersi dei finanziamenti statali per l'organizzazione del G8 a Firenze nel 2017: lo ha confermato sempre Bagnoli.
Bagnoli ha spiegato che comunque, sia che i finanziamenti provengano dallo Stato sia dagli enti locali proprietari, nel periodo dei lavori sarà necessario "mantenere l'operatività della Fortezza", suddividendo i stessi lavori di ristrutturazione "in piccoli lotti"; Firenze Fiera seguirà il processo ristrutturazione confrontandosi con i propri clienti sulle loro esigenze a partire da Pitti Immagine, definita da Bagnoli "un partner" in questa prospettiva.
Luca Bagnoli ha anche spiegato a gonews.it che anche l'Università di Firenze avrà un ruolo, essendo lui docente di Economia Aziendale. Il presidente pensa anche "a tesi sugli effetti collaterali delle mostre, vale a dire il dimostrare che un euro speso nella Fiera crea un indotto e un vantaggio per tutta la città"Tutte le notizie di Firenze
