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Nuova biblioteca, il M5S: "Uno scatolone vuote da 6 milioni di dollari"

Sabato 12 Aprile 2014 veniva inaugurata a Pontedera la nuova biblioteca comunale.
La struttura è stata ricavata da un capannone appartenente in passato alla società Piaggio. Il Comune per adibirlo alla nuova attività ha dovuto spendere di tasca dei cittadini 800.000 euro solo per bonificare i terreni su cui appoggia, ed altri 6.000.000 per darcela allo stato di fatto. Ossia vuoto.

Come si evince dalle immagini si tratta di un unico enorme open space disposto su due livelli in contatto tra loro per cui non esiste quella tranquillità che in parte regnava nella vecchia biblioteca comunale e che nella realtà dei fatti si può trovare in qualsiasi altra biblioteca sita sul territorio nazionale e non solo.

Di fatto non esistono delle stanze più o meno piccole atte a dare allo studente quel senso di raccoglimento necessario al raggiungimento della concentrazione dovuta. In questi spazi aperti è frequente il sentire un telefono della biblioteca che squilla e che non si trova neanche affatto così vicino. Si sentono persone parlare a distanze ragguardevoli, anche se a bassa voce.

Allora ci chiediamo : è stato fatto uno studio sull’acustica ? Abbiamo osservato che i computer in dotazione della biblioteca sono disposti lungo una enorme vetrata per cui mentre l’utente cerca di capire cosa c’è scritto sullo schermo, ha a sua insaputa un trattamento da solarium gratuito. Non male, pero’…

Visti gli enormi volumi, e soprattutto le altezze, ci domandiamo quale sarà la bolletta energetica che dovremo sostenere per il periodo invernale ? E per mantenere pulita una struttura di 4500 mq le cui superfici perimetrali sono costituite prevalentemente da vetri a quale costi si dovrà far fronte per mantenerne il giusto decoro ?
La biblioteca risulta essere ancora un cantiere aperto, sprovvista di un impianto elettrico compiuto. Ai tavoli dovrebbe arrivare l’alimentazione per eventuali computer mentre ad oggi cosi’ non e’.

Come risultano assenti i libri. Ma in una biblioteca i libri non dovrebbero essere esposti al pubblico ?

In compenso però regnano sovrani prolunghe e ciabatte che nella vecchia biblioteca eran visti come diavoli perchè a detta dell’amministrazione non rispettavano le norme di sicurezza. Adesso queste benedette norme sono rispettate ?
E delle trappole… non ne vogliamo parlare ? Sul lato ovest della biblioteca al piano superiore esiste discontinuità tra pavimento e vetrata per cui se qualcuno si avvicinasse al vetro per poter ammirare quel bellissimo paesaggio offerto da quel che rimane del capannone decadente di fianco, rischia come minimo di spezzarsi una gamba cadendo nell’apertura , se non qualcosa di peggio.
Così si è presentata il giorno dopo l’ inaugurazione e cosi’ è rimasta fino alla notte fra il 16 e il 17 Aprile 2014: roba da far invidia ad un dirupo dell’appennino Tosco-Emiliano.

Al quarto giorno, in fretta in furia notiamo una toppa (perché di ciò si tratta), in quanto se evita che qualche persona vi possa mettere un piede e cascarvici dentro, non evita che qualche oggetto vi ci possa finire e cascare al piano sottostante con le conseguenze più prevedibili.

I lavori sono ancora in sospeso. E questo ci viene confermato dalla prima vetrata. Se è vero che non ha l’aspetto di un dirupo, possiamo sempre dire che di una tagliola-trappola si tratta. Se qualcuno, inavvertitamente, vi infilasse un piede riporterebbe a casa un gradevole souvenir.

Segnaliamo tale pericolo soprattutto alle autorita’ competenti, affinche’ provvedano a chiudere immediatamente la biblioteca fino alla sua completa messa in sicurezza, e provvedano ad individuare e opportunamente sanzionare i responsabili di tale vergognoso atto di incoscienza, in particolare nella persona del Sindaco Millozzi che avrebbe dovuto sincerarsi delle condizioni di sicurezza prima di cedere alla smania da inaugurazione. Avrebbe potuto benissimo aspettare una settimana che i lavori fossero finiti, ma no, lui doveva soggiacere all’ agenda di lady tagliola. Bene: se ne assuma le responsabilita’.
Con l’occasione vogliamo ringraziare l’amministrazione comunale per averci messo a disposizione una bellissima e costosissima cattedrale nel deserto.

Fonte: Movimento 5 stelle Pontedera

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