
E’ frutto della creatività dello studio Archea Associati – Laura Andreini, Marco Casamonti, Silvia Fabi, Giovanni Polazzi – il primo piano del Mercato Centrale di San Lorenzo, costruito nel 1874 dall’architetto Mengoni, che verrà inaugurato questo pomeriggio. Grazie all’abilità e all’estro degli architetti dello studio fiorentino, il primo piano è stato trasformato in un vero e proprio teatro del gusto basato sul binomio ‘design e cultura del cibo’ in un’architettura che coniuga contemporaneità e tradizione secondo una lezione che affonda le proprie radici nel Rinascimento.
Riempiendo quello che era uno spazio vuoto, Archea Associati ha creato al primo piano del Mercato Centrale una nuova piazza urbana coperta dove si affacciano botteghe dal disegno armonico ma sempre diverso. La città si è arricchita di un nuovo luogo d’incontro contemporaneo dove la leggerezza e la luminosità della meravigliosa carpenteria in ferro e ghisa dell’opera ottocentesca è stata sottolineata attraverso l’uso di materiali semplici e naturali (come legno, stuoie, corde, terre cotte, ceramiche e cementi pigmentati) e arredi flessibili, mobili, oltre ad una serie di grandi lampade che riempiono lo spazio ricordando la grande abilità nell'intrecciare i vimini propria della città di Firenze.
L’allestimento dell’ambiente valorizza la vocazione artigianale delle botteghe, disposte come lungo una strada o una piazza, secondo una sequenza ordinata che realizza un sistema espositivo “aperto” in grado di consentire la piena visibilità dei laboratori di lavorazione e la godibilità da parte del pubblico dell’attività manuale connessa con la preparazione dei cibi. Tutti gli spazi delle botteghe, sia di preparazione che di somministrazione e vendita, così come le aree destinate ai servizi, sono state pensate, come racconta l'arch. Marco Casamonti, per restituire, seppur ognuna con le sue specifiche caratteristiche funzionali, un’immagine unitaria e gioiosa propria di mercato.
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Fonte: Ufficio Stampa
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