Si è svolta oggi, mercoledì 23 Aprile, la conferenza stampa presso la sede dell’Arci Empolese Valdelsa durante la quale è stato presentato il documento d’appello ai candidati sindaco del circondario e la iniziativa elettorale “Around” , una tavola rotonda che si svolgerà a maggio.
Riguardo all’appello ai candidati a sindaco formulato dall’Arci Empolese Valdelsa per le elezioni amministrative 2014, viene chiesto nel suddetto documento a sindaci, assessori e dirigenti dei di condividere i valori, la passione politica e l’impegno della nostra associazione.
I circoli, che vivono del volontariato dei propri soci, rivendicano il pieno riconoscimento della loro natura di associazioni di promozione sociale su base volontaria e di conseguenza che venga individuata un’adeguata tassazione riguardo a tutte le tariffe di spettanza comunale.
Attraverso il documento si vuole sostanzialmente ribadire l’importanza dei circoli come presidi fondamentali alla vita del territorio in nome delle centinaia di volontari che quotidianamente si impegnano per mantenerli vivi.
Around è invece una tavola rotonda con i candidati a sindaco dell’Empolese Valdelsa, organizzata dall’Arci come occasione di confronto per gli stessi sui temi dell’Associazione quali la tutela del nostro ruolo di associazione e dei circoli, la promozione della cittadinanza attiva e della partecipazione, i diritti da quelli riguardanti il lavoro alla tutela dei beni comuni fino alla laicità delle istituzioni e la promozione di nuovi e diversi stili di vita.
L’iniziativa elettorale si terrà nei locali dell’Arci il 6,7,8 maggio, e saranno invitati alla partecipazione i candidati sindaco di centro sinistra e sinistra dei comuni dell’Unione Empolese Valdelsa, ad eccezione del Comune di Fucecchio.
Le tre tavole rotonde saranno riprese e verranno trasmesse in diretta streaming. Successivamente sarà possibile rivederle anche sul canale youtube e verrano quindi veicolate in molti circoli arci, che stanno organizzando proiezioni e discussioni aperte ai soci.
Calendario AROUND
Martedì 6 maggio
Certaldo (Giacomo Cucini)
Montelupo (Luca Rovai)
Limite (Alessandro Giunti)
Vinci (Giuseppe Torchia)
Castelfiorentino (Federica Zunino)
Cerreto (Vladimiro Spinelli)
Gambassi (Maria Rita Vanni)
Mercoledì 7 maggio
Empoli (Dusca Bartoli)
Montespertoli (Giulio Mangani)
Montelupo (Paolo Masetti)
Castelfiorentino (Alessio Falorni)
Vinci (Anna Dimaggio)
Cerreto (Simona Rossetti)
Certaldo (Fabio Mangani)
Giovedì 8 maggio
Empoli (Brenda Barnini)
Certaldo (Cinzia Orsi)
Gambassi (Paolo Campinoti)
Montaione (Paolo Pomponi)
Barberino (Giacomo Trentanovi)
Certaldo (Carla Iozzi)
L’ARCI EMPOLESE VALDELSA PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014 - APPELLO AI CANDIDATI A SINDACO
PREMESSA.
L’Arci Empolese Valdelsa ha alle spalle una lunga storia di auto-organizzazione e partecipazione, della quale Circoli, Case del Popolo e associazioni culturali costituiscono il patrimonio vivo. È un patrimonio che, con la sua diffusione e con le molteplici sue attività, dalle più elementari alle più articolate, aggrega e costruisce legami sociali, assolvendo ad una fondamentale ed insostituibile funzione di tenuta civile sul territorio.
Da questa ricca esperienza di cittadinanza attiva, dalla complessità del sistema che ne scaturisce, l'Arci guarda al futuro, nella certezza di potervi e dovervi concorrere. Con la propria specificità ma non senza una propria visione generale e con la ferma convinzione che questo percorso debba avere alla base una stretta collaborazione con le amministrazioni locali, che si traduca nella pratica della co-progettazione come strumento essenziale alla costruzione del welfare locale.
Per questi motivi e in questa prospettiva chiediamo ai candidati sindaco dell’area progressista dell’Empolese Valdelsa:
IL RICONOSCIMENTO DEI CIRCOLI ARCI
- Circoli Arci come presidi sociali
Ricreazione, scambio, relazioni personali, confronto, diritti, contrasto all’emarginazione sociale, partecipazione costituiscono la missione dei Circoli e ne guidano giorno per giorno le attività e gli impegni. La presa in carico della nostra “specificità” è la nostra prima necessità, e dovrà portare i Sindaci dell’Empolese Valdelsa a riconoscere il nostro essere PRESIDIO SOCIALE indispensabile al territorio. Riconoscendo la nostra peculiarità di “enti non commerciali” per quanto riguarda l’IMU, la tassazione e le tariffe di spettanza comunale.
Sindaci, assessori, dirigenti dei partiti della sinistra condividano con noi queste aspettative, e contribuiscano a creare il giusto clima nei rapporti fra il nostro mondo e le cosiddette “autorità”.
- Il nostro volontariato
L’Arci Empolese Valdelsa chiede che si ponga mano ad un lavoro di riconoscimento politico, sociale, culturale, istituzionale dell’associazionismo di promozione sociale, rivendicando con la forza che le deriva dalla propria realtà di fatto, il riconoscimento pieno della sua natura di associazione di promozione sociale su base volontaria, in nome delle centinaia di volontari che quotidianamente si impegnano per mantenere vivi questi presidi sociali, assolvendo ad un fondamentale ruolo di “custodi” di civiltà.
UN IMPEGNO CONCRETO SUI NOSTRI TEMI
- Pace come progetto di civiltà
L’arci condanna e rifiuta radicalmente la guerra e il terrorismo e sente come valore fondante la scelta della nonviolenza.
La scelta della pace non è soltanto un atteggiamento etico ma un punto di vista diverso di affrontare i rapporti e le questioni internazionali. Anche gli Enti Locali possono testimoniare la loro contrarietà ad ogni forma di violenza verso il popolo siriano, quello dell’Ucraina, di Gaza, dell’Afganistan e di ogni altro luogo della terra. Si mobilitino di nuovo i consigli comunali, i sindaci, la società civile organizzata.
- Tutela della nostra Costituzione
L’Arci E.V. coopera già con le energie di cui dispone alla battaglia per la salvaguardia della Costituzione repubblicana nel Comitato costituito anche a Empoli. Bisogna vigilare su eventuali atti di arroganza, da cui potrebbero uscire stravolti i delicati equilibri istituzionali, e compromessi di fatto gli stessi principi fondamentali voluti dai costituenti, e chiede alle amministrazioni locali un impegno ad esprimersi sui limiti su cui si dovrebbero attestare le modifiche costituzionali.
- Cittadinanza attiva e partecipazione
L’arci Empolese Valdelsa promuove la partecipazione attiva di ogni singolo cittadino alla vita della comunità come elemento fondamentale per la costruzione dell’identità politica, sociale e culturale dei propri soci e della cittadinanza tutta, sostenendo pratiche sociali nelle quali siano i cittadini stessi promotori decisori e non solamente fruitori passivi.
- La politica dei diritti
Cittadinanza
I diritti di cittadinanza chiamano l’intera comunità, Sindaci e Enti locali in testa, a moltiplicare gli sforzi perché essi siano praticati ed innovati costantemente. Solo così il diritto davvero vive. È questo il primo motivo che spinge l’Arci E.V. ad insistere perché trovi la più rapida attuazione il principio del voto legato alla residenza: chi vive, opera e lavora su un territorio ha diritto di poter contribuire insieme agli altri alla sua gestione. E’ naturale che proprio dagli Enti Locali parta e si diffonda negli statuti e nei regolamenti questo principio di democrazia.
Laicità delle istituzioni
L’Arci è laica e chiede la laicità dello Stato. Gli Enti Locali del territorio Empolese Valdelsa devono perciò riprendere il tema del riconoscimento delle coppie di fatto, anche solo per il significato simbolico completato con l’approvazione di regolamenti che la comprendano. Uno Stato laico significa garantire l’applicazione delle leggi repubblicane, che comprendono anche l’aborto come scelta di una maternità consapevole per le donne.
La laicità delle istituzioni parte da quelle di base, e le Amministrazioni Comunali dovranno sempre più mostrare il loro volto scevro da condizionamenti confessionali, garantendo la presenza nei servizi pubblici di non obiettori. Gli enti locali deliberino albi di adesione per il riconoscimento dei “testamenti biologici” dei cittadini
Lavoro
I diritti sociali e le questioni del lavoro sono per noi irrinunciabili. Diritti completamente messi in sordina dall’ondata di neoliberismo. Chiediamo quindi che le nostre amministrazioni locali si impegnino a favore di chi si trova in una condizione di più debole contrattualità: che la tutela della dignità di disoccupati, precari, pensionati, sia al centro dei bilanci comunali, anche cambiando le priorità contenute
Beni comuni
L’acqua è emblema del bene pubblico: ogni riduzione dell’acqua a merce entra in conflitto aperto con questo principio. A partire da qui l’Arci Empolese Valdelsa auspica una riflessione concreta con le nuove Amministrazioni Comunali: ambiente, territorio, emergenze architettoniche siano espressione reale dell’impegno collettivo sulla difesa di questi beni comuni.
- Stili di vita e modelli di consumo
L’Arci E.V. ritiene necessario promuovere un consumo critico e consapevole. Allargare la diffusione dei saperi sui consumi, agevolare, anche con delibere specifiche, le forme di commercio alternative e promuovere e attivare sperimentazioni di altre pratiche di consumo è la via che chiediamo di percorrere. In questo scenario la contrapposizione al gioco d’azzardo legalizzato è un obiettivo che dobbiamo mettere in relazione alla capacità dell’Ente Locale di formulare delibere, articolandole nei regolamenti comunali, che ne riducano l’impatto negativo sulla popolazione.
- Cultura e formazione
La formazione di una cittadinanza attiva è il modo migliore per promuovere cultura. Un’istituzione pubblica che non curi scuola e promozione culturale non può che dirsi irresponsabile verso le generazioni future. C'è bisogno di un impegno serio nella promozione delle attività integrative in ambito scolastico, di promuovere l'affermazione dei diritti dell'infanzia attraverso il supporto e l’implementazione dei servizi educativi. Da questo punto di vista anche i Circoli e Case del Popolo possono svolgere un ruolo straordinario che supporti le istituzioni pubbliche e valorizzi la partecipazione.
L’Arci Empolese Valdelsa, i suoi circoli e i suoi soci rappresentano la più grande opportunità che il territorio ha per contrastare la disgregazione sociale. Viviamo quotidianamente la nostra passione politica attraverso il nostro impegno e chiediamo di condividerla con i rappresentanti della sinistra nelle nostre istituzioni locali.