
Da sinistra Andrea Poggianti, Mario Maggini, Giovanni Peis, Orlando Mottola e Simone Fantini (foto gonews.it)
Anche il centrodestra mette il suo timbro sulle amministrative 2014 a Capraia e Limite. È stata infatti presentata oggi, mercoledì 23 aprile, la lista che sosterrà il candidato sindaco Giovanni Peis, 70 anni, medico di famiglia in pensione residente a Empoli e attualmente in consiglio comunale nelle file di Fratelli d'Italia.
La lista, denominata 'Centrodestra per Capraia e Limite', si aggiunge così nella sfida che vede in campo il candidato Pd Alessandro Giunti, Claudio Ometto di 'Impegnarsi per Capraia e Limite', e Manuel Borgioli di 'Capraia e Limite Civica'.
Spiccano tra i nomi presentati quelli dei due consiglieri comunali di Fratelli d'Italia Simone Fantini e Orlando Mottola, entrambi 'ripescati' nell'assise elettiva di piazza VIII Marzo 1944 a seguito del ritiro dei 5 consiglieri del PdL nel dicembre del 2013. In quell'occasione entrò in consiglio anche lo stesso Peis (due posti, invece, rimasero vuoti).
Sono in lista anche Mario Maggini, ex consigliere di FI nelle passate legislature, e il portavoce Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale di Empoli Andrea Poggianti, contemporaneamente candidato a Empoli nella lista di Francesco Gracci (la normativa permette la candidatura come consigliere in due comuni distinti, ma non l'eventuale sovrapposizione dei due incarichi).
A completare la lista ci sono il figlio del candidato sindaco David Peis, il 20enne Stefano Campinoti, Fulvia Pacini, Letizia Ficai, Letizia Aquilani, Maria Tinghi, Caterina Cocuzzi e Addolorata Filannino.
Una lista costruita, ovviamente, intorno a Fratelli d'Italia- Alleanza Nazionale, come si può evincere sia dai nomi presentati, sia dal simbolo: un evidente richiamo a quello di FdI.
Ma l'obiettivo dichiarato è quello di “aprirsi a tutte le forze di centrodestra per ricostruire un'identità comune”, come spiega Andrea Poggianti e di proporre anche a Capraia e Limite una lista di centrodestra.
“Abbiamo riempito – dice Peis – uno spazio vuoto intorno a liste d'ispirazione di centrosinistra. Non siamo un partito, ma un insieme di persone che condividono dei valori”.
Metà dei nomi della lista, infatti, non provengono da FdI e rappresentano simpatizzanti dei tutta l'area di centrodestra, da Forza Italia all'Udc. Non si tratta di iscritti, ma di sostenitori che a vario titolo hanno deciso di unirsi in questo progetto.
Da questo punto di vista starebbe emergendo, stando a quanto si apprende ai margini della conferenza stampa, che alcuni membri di Forza Italia stiano pensando di appoggiare la lista di Claudio Ometto: dunque per quanto la lista di Peis si imponga di riunire il centrodestra, non tutto ciò che brilla è oro.
Per quanto riguarda il programma, Giovanni Peis intende ristabilire un concetto di “democrazia diretta”, e di maggiore partecipazione dei cittadini “sul modello della Svizzera o delal Libia di Gheddafi”.
Al di là delle citazioni storiche, Giovanni Peis intende chiamare in causa la cittadinanza: “Manca in un comune come Capraia e Limite il riguardo verso la popolazione. Non so ora quali sono le cose da fare, ma so che daremo voce alle istanze della gente”.
In questo senso uno dei punti cardine del programma, speculare agli obiettivi dichiarati da FdI in ambito nazionale, è quello di abbassare le tasse: dalle tariffe scolastiche, alla tassazione comunale, l'obiettivo è ridurre il peso fiscale sui cittadini.
Un altro punto è quello della salvaguardia dell'ambiente che va dalla bonifica dell'amianto presente alla manutenzione degli argini, fino all'avvio di un programma per le energie rinnovabili.
“Questa lista – spiega il portavoce Poggianti – vuole accomunare più forze che hanno valori simili, senza scender e a patti con la sinistra o con liste civiche che ormai pullulano ovunque”.
Questo simbolo – continua – che ricorda quello passato di Fratelli d'Italia, vuole essere un luogo d'incontro e potrebbe essere riproposto con questo senso anche in futuro”.