"Una campagna elettorale deve o non deve avere anche regole non scritte, che chi si candida alla guida di una città ha il dovere di rispettare? Io credo di sì e insisto su questo tema".
A dichiararlo è Silvia Motroni, candidato sindaco delle liste "ORA" e "Rinnovamento per Montecatini", che richiama i suoi avversari a comportamenti più sobri. "Credo che esista un'etica anche nei comportamenti elettorali. L'ho sottolineato in riferimento allo spreco di risorse, lo voglio ulteriormente sottolineare per aspetti ancora più delicati. Non mi permetto, ovviamente – puntualizza Motroni -, di dare giudizi di alcun genere sul modo in cui ognuno vive il proprio credo religioso, la frequenza dei luoghi di culto e quant'altro. Sono cose troppo intime e personali. Resta un fatto però che mi sconcerta: l'affannarsi a cercare visibilità, a stringere mani e salutare persone al termine delle funzioni religiose se non, addirittura, ad organizzare piccoli rinfreschi nelle canoniche. Queste sono cose che un vero credente non fa – spiega Motroni -. Non sfruttiamo la fede, non cerchiamo consensi nel confessionale". L'invito finale di Motroni è alla sobrietà: "Cerchiamo di essere credibili e coerenti. Raccogliamo l'esortazione di San Paolo: la mano destra non deve sapere cosa fa la sinistra. Ognuno faccia quello che vuole ma evitiamo le ostentazioni elettorali. Queste, mi permetto di dirlo, sembrano proprio fuori luogo".