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Famiglia di invalidi vive da cinque mesi in una roulotte. Il padre disperato scrive alle istituzioni: "Ci sentiamo abbandonati in una situazione disperata"

 

Mi chiamo Francesco Vitolo, ho 58 anni e vivo con mia moglie Elena di 60 e mia figlia Martina di 25 in una sistemazione indegna di una nazione civile. Io sono invalido al 55 %, mia moglie al 34% e mia figlia al 50%.

Dopo aver perso il lavoro a causa di ricorrenti crisi di panico, mi sono trovato nell’impossibilità di pagare l’affitto e siamo rimasti senza casa. Ci siamo ritrovati a vivere in macchina per un mese, per uscire da questa condizione disperata avremmo accettato qualsiasi altra sistemazione e allora il comune non ha saputo fare di più che acquistare una piccola roulotte dove viviamo da ormai da cinque mesi. Lo spazio è ristretto, condividiamo tutti e tre lo stesso letto, non c’è doccia e non c’erano nemmeno i servizi igienici, adesso adoperiamo un gabinetto di fortuna costruito a breve distanza dalla roulotte e tappato con tavole e tende . Abbiamo passato un inverno difficile, senza riscaldamento e con infiltrazioni d’acqua quando pioveva. Non abbiamo avuto sovvenzioni o aiuti concreti da parte delle istituzioni, solo Forza Nuova ci sta aiutando con il progetto "Solidarietà Nazionale", e se oggi chiediamo aiuto per avere almeno un’abitazione degna di una società civile crediamo di non fare torto a nessuno.

Siamo economicamente, fisicamente e moralmente allo stremo. Non riusciamo a capire perché, in una società che sovvenziona anche i rom e in una zona dove ai nomadi vengono fornite case accoglienti dotate di tutti i servizi, proprio una famiglia italiana, venga trascurata e dimenticata dalle istituzioni. Ci sentiamo abbandonati in una situazione disperata. 

Ci rivolgiamo al prefetto della provincia di Pisa, all’Unione Valdera, al comune di lari-Casciana Terme, a coloro che si sono candidati a sindaco e a tutti gli italiani che ancora credono nella solidarietà comunitaria come unica salvezza del nostro tessuto sociale dalla disgregazione umana ed economica che il nostro paese attraversa:chiediamo un aiuto per poter costruire una vita dignitosa, niente di più.

Con la presente vogliamo invitare i candidati sindaco al comune di Casciana Terme-Lari, Erica Ballatori e Mirko Terreni, a venire a vedere con i loro occhi cosa succede nel territorio che intendono amministrare (e che hanno amministrato fino all'altro giorno, nel caso di Mirko Terreni!), così che possano giudicare loro se tutto questo è accettabile in un paese che si definisce civile, così che possano dimostrare nei fatti di essere realmente attenti ai bisogni dei cittadini e di meritare quindi la carica di "primo cittadino".

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