È morto improvvisamente nel sonno a soli 25 anni, nella casa dove abitava con la famiglia.
È stato un malore a stroncare la vita di Samuele Martini, giocatore della Serie C maschile della NGM Firenze Waterpolo e precedentemente della Futura Nuova Prato, prima che la società si sciogliesse.
È stata la madre Monica a trovarlo privo di vita nella sua camera. A nulla è servito l'intervento del 118 che, dopo aver tentato di rianimarlo, ha solo potuto constatarne la morte.
Samuele Martini era uno dei giocatori più importanti della NGM Firenze. Una passione, quella per la pallanuoto, che ha sfidato anche alcuni problemi di salute, ma che non lo hanno fatto mai rinunciare. Samuele aveva infatti subito un intervento al cuore qualche anno fa a causa di un difetto congenito, ma dopo un periodo di sosta dalla attività agonistiche e una serie di visite mediche, aveva ottenuto l'idoneità.
L'ultimo controllo, solo qualche mese fa, non aveva rivelato nessuna anomalia, tanto che Samuele stava continuando a giocare. Anche la sera prima della tragedia aveva svolto i consueti allenamenti.
Una morte che quindi rimane avvolta nel mistero: la Procura ha disposto l'autopsia per chiarirne le cause.
Solo poche settimane fa si era laureato in Giurisprudenza all'Università di Firenze. Viveva con la madre e il fratello Giacomo che gestisce un ristorante di Calenzano. Oltre all'attività agonistica con la NGM Firenze allenava anche alcuni bambini per conto della stessa società fiorentina.
Il cordoglio della NGM Firenze
"Tutta la società, il Presidente, l’allenatore Andrea Bosazzi e tutti i suoi compagni di squadra si uniscono al dolore della famiglia.
Samuele era un ragazzo solare, neo laureato in Giurisprudenza che aveva la passione per la pallanuoto, la stessa passione che lo rendeva uno dei giocatori più forti ed importanti della squadra. Oggi è un giorno triste per tutto il mondo della pallanuoto e per tutti coloro che avevano avuto il piacere di conoscerlo."