Progetto Montespertoli, la controposta di Migliorini e Macallè al sindaco Mangani: "Aumentiamo i posti auto per favorire gli esercizi di vicinato"

Niccolo Macallè e Andrea Migliorini di Progetto Montespertoli

“Pedonalizzare il capoluogo vorrebbe dire condannare a morte il commercio cittadino: il Sindaco Mangani propone di bloccare l’accesso al cuore vivo del paese, quello che va da Piazza Machiavelli a Piazza del Popolo, noi invece aumenteremo i posti auto disponibili proprio per favorire gli esercizi di vicinato” , così Andrea Migliorini, candidato Sindaco di Progetto Montespertoli e Niccolò Macallè, candidato al Consiglio comunale per la stessa lista.

 

“Abbiamo le idee chiare per il futuro del centro cittadino: la Coop non si muoverà da dov’è, riqualificheremo la zona del campo sportivo di Via Taddeini con verde pubblico ed attrezzature per lo sport facendola tornare anche sede delle feste estive. Costruiremo  – finalmente –  una nuova scuola, le attuali elementari potranno così diventare la nuova Casa del cittadino. Qui troveranno sede tutti gli uffici comunali – risparmiando oltre 100mila Euro l’anno di affitti – e le associazioni del territorio. Altri spazi saranno dedicati alle attività giovanili ricavando per esempio una sala prove per i tanti musicisti locali”.

 

“Solo con un progetto del genere – proseguono Migliorini e Macallè – Montespertoli tornerà ad essere un paese che vive invece che un dormitorio. La ricetta Mangani – pedonalizzare e spostare la Coop ai margini del paese – va invece in direzione opposta ed avrebbe lo stesso impatto negativo che tali interventi hanno avuto sul centro storico della vicina Empoli condannandolo a morte”.

 

“Oltre al capoluogo, non possiamo dimenticarci delle frazioni. Proprio per questo Progetto Montespertoli ha avviato la campagna elettorale incontrando in questi giorni i cittadini dell’Anselmo e di Martignana, due frazioni che rappresentano le porte di accesso al nostro territorio e che vivono problemi simili: dal rischio idrogeologico all’assenza di infrastrutture. In queste frazioni, come del resto in tante altre, da Ortimino a San Quirico passando per  Baccaiano e Montagnana, mancano addirittura i marciapiedi”.

 

“Partiremo da qui, non dall’annuncio del nome di un assessore, come ha dovuto fare Mangani per tenere buona una delle correnti del suo partito, e nemmeno dalla promessa di opere faraoniche che non vedranno mai la luce.

Partiremo da interventi mirati a far tornare Montespertoli e le sue frazioni un luogo accogliente per i suoi abitanti e per i turisti. Ci fa sorridere che il Sindaco abbia cominciato la campagna elettorale promettendo investimenti milionari, proprio lui che da un anno ha chiuso i bagni pubblici del capoluogo perché incapace di trovare qualche migliaia di euro per ristrutturarli”, concludono gli esponenti di Progetto Montespertoli.

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