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Centrali 118, Misericordie, Croce Rossa e Pubbliche Assistenze: "La sinergia con Pistoia è una scelta che ci convince"

"“La centrale operativa del 118 di Empoli confluirà in quella di Pistoia”, questo quanto si apprende dalla stampa e dalle dichiarazioni dell’Assessore alla sanità Luigi Marroni del 14 aprile 2014.

Secondo il principio dei bacini di utenza omogenei, infatti, la centrale empolese dovrà fondersi con la confinante pistoiese.  Dopo svariati mesi di trattative, nei quali si sono alternate proposte più o meno ufficiali,  oggi si è giunti ad una conclusione che convince.

Le organizzazioni di volontariato operanti nel 118 empolese sono soddisfatte dell’assetto proposto, trattandosi del proseguo di una collaborazione fattiva e leale che oramai da anni lega le due realtà. Molte infatti sono le similitudini operative, tali da far ipotizzare una sinergia utile alla costruzione di una sistema condiviso che rispetti le realtà locali e che assicuri un ruolo forte di Empoli nella nuova centrale operativa.

In varie occasioni le associazioni empolesi hanno potuto collaborare e confrontarsi con le vicine pistoiesi, scoprendo una grande sintonia e mettendo a frutto progetti comuni sui vari temi dell’emergenza, dai protocolli per i soccorritori alle maxiemergenze per arrivare alla innovazione e diffusione della Defibrillazione Precoce, che ha prodotto per entrambe grandi risultati.

Proprio  la Defibrillazione Precoce sarà protagonista di una giornata di lavoro proposta dal coordinamento operativo 118 Empoli e dalla Centrale Operativa 118, che vedrà coinvolti oltre 1000 soccorritori e alla quale sono invitati anche i colleghi pistoiesi che testimonieranno la loro esperienza innovativa chiamata LUCAS un robot in grado di eseguire il massaggio cardiaco esterno,  presentata lo scorso 30 marzo a Pistoia.

Resta  certamente aperta una porta verso per i colleghi pratesi, per i quali ad oggi non si conosce la destinazione definitiva, pur essendo stati assorbiti recentemente dalla vicina Firenze. Al di là delle polemiche, saremmo certamente felici di poter  collaborare anche con loro.

Auspichiamo che questa volta il buon senso prevalga e che si avvii un percorso tecnico operativo tra i due coordinamenti per la realizzazione di una unica struttura che miri all’efficienza basandosi sulla condivisione, valorizzando  le esperienze messe a punto dai due sistemi".

Coordinatore CRI – Toscana Zona Empolese Valdelsa Valdarnom Mauro Dei

Coordinatore A.n.p.as Toscana, Zona Empolese Valdelsa Valdarno, Andrea Lavecchia

Coordinatore Misericordie, Zona empolese valdelsa Valdarno, Fabio Nacci

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