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La regione capofila di interventi 'green': 1465 progetti finanziati dalle BCC locali di Grosseto e approvati da Legambiente. Nel 2013 74,5 milioni di euro di investimenti

1.465 progetti, su tutto il territorio regionale, per un totale di 74,5 milioni di euro di investimenti. Sono queste le cifre legate ai risultati del 2013 della “convenzione quadro”, stipulata tra Federcasse (l’Associazione delle banche di credito cooperativo e casse rurali italiane) e Legambiente, per diffondere l’uso di fonti di energia rinnovabile e alternativa.

Una serie di interventi attivati attraverso la rete delle BCC locali, che nella nostra Regione hanno rappresentato circa il 26% di quelli raccolti a livello nazionale e che collocano la Toscana al primo posto, tra coloro che hanno realizzato progetti a favore dell’ambiente.

In Italia, nel 2013, la partnership tra Legambiente e Federcasse ha prodotto oltre 5600 interventi, per un totale di 266 milioni di euro di finanziamenti a tassi agevolati, finalizzati a sostenere famiglie, imprese ed enti pubblici, che intendevano migliorare l’efficienza energetica dei propri locali o diventare, essi stessi, produttori di energia pulita.

Nella maggior parte dei casi (il 91% del totale) si è trattato di impianti fotovoltaici, ma numerosi sono stati anche gli interventi nel settore solare termico, le realizzazioni di impianti a biomasse e le operazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica (coibentazioni, sostituzioni di caldaie tradizionali con caldaie a condensazione, ecc). Ammontano, infine, a 106 le azioni di bonifica di coperture in eternit, sostituite con impianti fotovoltaici.

La collaborazione tra i due enti è partita nel 2006 e, oltre a produrre risultati importanti in termini numerici, sta consentendo anche una diffusione capillare di buone pratiche di educazione ambientale, a tutela del territorio. Per questo, con l’entrata in vigore della nuova convenzione per il triennio 2013-2015, è stata ampliata la gamma degli interventi finanziabili: sono stati inseriti, infatti, gli “acquisti verdi” e le azioni per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio.

Tale integrazione si pone perfettamente in linea con quanto aveva affermato il Governatore di Banca d’Italia, Ignazio Visco, durante il suo intervento in occasione della presentazione del libro “Civiltà dei Borghi” – effettuato durante l’Assemblea nazionale di Federcasse del 2012. Visco aveva, infatti, sottolineato l’importanza della messa in sicurezza del territorio, non attraverso la realizzazione di grandi opere, ma mediante una rete diffusa di micro-interventi, finalizzati sia al controllo che alla creazione e manutenzione dei sistemi di difesa. Le BCC – proseguiva Visco - detengono un ruolo privilegiato nell’accompagnamento di tali iniziative, grazie allo stretto rapporto con il proprio territorio ed al patrimonio di relazioni costruite a livello locale.

Nell’ambito della collaborazione tra il Credito Cooperativo e Legambiente, in Toscana si conferma la spiccata sensibilità delle BCC, nei confronti delle tematiche ambientali.

È proprio in tale regione, infatti, che la Convenzione ha preso avvio nel 2005, su iniziativa delle Banche di Credito Cooperativo della provincia di Grosseto. A facilitare tale processo è stata la presenza sul territorio maremmano del Centro nazionale per le energie rinnovabili di Legambiente, che costituisce una delle principali sedi operative dell’Associazione e che, nel mese di agosto, ospita ogni anno il festival “Festambiente”: un momento importante per promuovere la diffusione delle energie rinnovabili e per riflettere, assieme a vari esperti, sullo sviluppo di tale settore a livello locale e nazionale.

In occasione del Festival, infatti, la Banca della Maremma Credito Cooperativo di Grosseto, oltre a premiare i più virtuosi tra i beneficiari della Convenzione, organizza un Convegno in materia di “green economy”, a cui partecipano esponenti di grande rilievo politico ed istituzionale. Nel 2013 l’incontro è stato incentrato sul tema “Stili di vita sostenibili: rivoluzione energetica e tutela del territorio, punti chiave per far ripartire l’economia”, ed ha visto la partecipazione di Giuliano Amato – Membro della Corte Costituzionale, già Presidente del Consiglio dei Ministri -, Marco Onado - Economista Università L. Bocconi -, Giovanni Maria Flick - giurista, già Presidente della Corte Costituzionale -, Francesco Carri - Presidente Banca della Maremma e Presidente di ICCREA Banca Spa -, Giampiero Sammuri - Presidente Nazionale di Federparchi -, Edoardo Zanchini - Vice Presidente Nazionale Legambiente -, Nando Pasquali - Presidente GSE (Gestore Servizi Energetici).

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