
“Oggi, 15 aprile, ricorre l'anniversario dell'assassinio di Giovanni Gentile, ucciso da un agguato partigiano di matrice gappista. A settant'anni di distanza, nonostante le numerose richieste, le istituzioni fiorentine si sono sempre rifiutate di esporre una targa al Salviatino, sul luogo dell'omicidio.
Quest'oggi, la targa, la abbiamo messa noi”, così dichiarano i militanti di Casaggì Firenze, centro sociale di destra.
“Le Istituzioni locali – proseguono da Casaggì - ignorano le mozioni approvate e si rifiutano di esporre una targa commemorativa per evitare che venga infangato il mito resistenziale. Un atteggiamento che non rende giustizia alla storia e al personaggio di Gentile, filosofo e pensatore tra i più illustri del Novecento italiano, uomo di cultura da riconoscere aldilà dei rancori ideologici”.
Fonte: casaggì Firenze
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