Costa Crociere: "Azzardata la rimozione della Concordia entro giugno"

La Costa Concordia

"La tempistica è molto difficile, metteremo tutto l'impegno per lavorare in modo consecutivo per portare via la nave e rispettare così il cronoprogramma ma dire entro giugno, oggi, è azzardato". Lo ha detto Franco Porcellacchia responsabile del progetto di rimozione di Costa Crociere. "Ad oggi rimangono da installare quattro cassoni sul lato sinistro lato mare e quindici lato terra dei trenta complessivi per il rigalleggiamento. Tutte le operazioni di ingegneria sono terminate siamo al 98 per cento" ha spiegato parlando nel corso dell'incontro con i cittadini del Giglio al quale ha partecipato anche il commissario per l'emergenza Franco Gabrielli.

"I tecnici del Consorzio Titan Micoperi - ha aggiunto Porcellacchia - stanno lavorando all'installazione delle strutture di acciaio, i cosiddetti respingenti, che forniranno una base di appoggio per l'allineamento dei cassoni in corrispondenza delle aree danneggiate sul lato di dritta. Sempre su questo lato, si sta inoltre procedendo alla rimozione dei sistemi di messa in sicurezza invernali (winterizzazione) sul lato di dritta per consentire, appunto, le operazioni di installazione degli sponson".

"I primi quattro cassoni, - ha fatto sapere il Consorzio d'imprese Titan Micoperi - completi dei sistemi elettrico-penumatici necessari al loro funzionamento per il rigalleggiamento, sono stati già trasferiti dal terminal di Livorno a Marina di Carrara e gli altri seguiranno nei prossimi giorni. Partiranno poi verso Isola del Giglio già in posizione verticale pronti per essere installati". Quanto alla fase di rigalleggiamento Porcellacchia ha spiegato che "stiamo ipotizzando che accada in sette giorni. Non è un termine scolpito sulla pietra ma un tempo ragionevole per garantire l'espulsione dell'acqua dai cassoni". Attualmente sono oltre 290 i tecnici al lavoro, che nelle prossime settimane aumenteranno a fino a raggiungere circa 400 persone. Attualmente, si prevede che il posizionamento dei primi cassoni possa avvenire entro la fine di aprile. I cassoni saranno installati e agganciati sott'acqua con catene e cavi".

"Quando passeremo ad una situazione di rigalleggiamento del relitto sarà la fase più delicata - ha concluso Porcellacchia -. In quel momento preferiremmo non ci fosse attività intorno alla nave con l'interdizione del porto. Situazione analoga per l'ultimo giorno quando avremo la nave in galleggiamento per 12, 13 metri e 18 metri di pescaggio. Il rigalleggiamo sarà irreversibile". 

Fonte: 9

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