Incentivare azioni a sostegno dei giovani che vogliono avviare un’impresa; valorizzare le eccellenze del territorio; promuovere politiche di collaborazione con gli altri comuni della Valdelsa per favorire la competitività e lo sviluppo economico. Sono queste, in estrema sintesi, le proposte lanciate da Teri Carli, candidata a sindaco di Casole d’Elsa del centrosinistra, per il rilancio della cittadina valdelsana. Carli è intervenuta nell’ambito dell’incontro con la senatrice del Pd, Valeria Fedeli, dedicato ai temi dell’economia e del lavoro a Casole e in Valdelsa svoltosi ieri, sabato 12 aprile, presso il Centro congressi di Casole.
“La crisi che ha colpito duramente anche i nostri territori – ha detto Carli - ci impone un impegno straordinario a sostegno delle politiche economiche e del lavoro. Se vogliamo uscire da questo difficile momento e cercare di porre le basi per agganciare il rilancio dobbiamo, prima di tutto, programmare azioni di collaborazione a livello di area per accrescere la nostra capacità di competitività e di sviluppo. Uno dei punti sui quali lavorare è quello della valorizzazione delle nostre aree industriali, per cercare di renderle più attrattive nei confronti di chi volesse avviare un’impresa nel nostro territorio. Se dovessi essere eletta sindaco, inoltre, mi impegnerei per cercare di favorire tutti quei giovani e quelle donne che hanno intenzione di avviare un’attività, cercando di trovare risorse provenienti dai bandi regionali ed europei. Un’altra leva sulla quale agire è quella delle agevolazioni fiscali ed economiche per sostenere l’artigianato e il lavoro di quel tessuto di piccole e medie imprese che consentano la permanenza di negozi ‘di vicinato’ nel capoluogo e in tutte le frazioni del territorio. Si tratta di una sfida da vincere anche per garantire a tutte le fasce sociali servizi essenziali senza doversi spostare in altri centri lontani da Casole. Infine – conclude Carli – credo che uno degli impegni prioritari della prossima amministrazione dovrà essere quello rivolto al turismo, cercando di mettere in atto tutte quelle azioni che favoriscano, non solo un maggiore afflusso di visitatori, ma anche una presenza di ‘qualità’ sul nostro territorio”.