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Tricarico (FI): "Tra propaganda e promesse mancate, mettiamo ordine"

Il cantiere della nuova 429 Empoli - Castelfiorentino (foto gonews.it)

Le competenze dei Sindaci sul Cantiere della 429 sono limitate ed afferenti all’integrazione dei progetti nella strumentazione urbanistica, alla partecipazione alle Conferenze dei Servizi, e in seno agli altri organi nei quali l’Ente è chiamato a rilasciare pareri. Capisco l’esigenza dei candidati di utilizzare il tema a fini di propaganda elettorale, ma vista le oggettive difficoltà del cantiere, trovo del tutto superflue alcune prese di posizione come, ad esempio, quella del candidato Falorni del PD.

Del resto ricordiamo molto bene lo slogan di Laura Cantini, già Sindaco di Castelfiorentino, “la 429 è la priorità delle priorità”. E meno male che era una priorità! Cosa sarebbe accaduto se non lo fosse stata? Una volta transitata dalla carica di Sindaco a quella della Provincia, con la responsabilità politica derivante dalla carica di Vice-Presidente con delega alle infrastrutture, abbiamo potuto misurare la distanza tra le promesse e la pessima performance che il Partito Democratico di questo territorio ha eseguito nella gestione dei grandi cantieri. Per questo direi al candidato del PD, che si propone con il medesimo approccio e identica configurazione politica di chi ha abbondantemente pasticciato, di tenere un ben più basso profilo, poiché sul tema ci hanno già sbattuto la faccia in parecchi.

Durante il mandato amministrativo sono stato uno dei pochi a monitorare periodicamente i lavori. Non l’ho fatto certo in solitudine, bensì con la preziosa collaborazione di una squadra tecnica, grazie alla quale mi è stato possibile sviscerare, più d’ogni altro, le criticità e la complessità della nuova 429.

Il sopralluogo della settimana scorsa, compiuto dalla competente Commissione dell’Unione dei Comuni, ha di fatto demolito la propaganda alimentata per anni dal Partito Democratico e dai suoi più alti esponenti locali, alcuni dei quali approdati a Roma presso la Camera ed il Senato della Repubblica.

La Direzione lavori ha riportato sulla terra un bel po’ di “illusi” e di “illusionisti” esponendo dettagliatamente la complessità di un’infrastruttura che certa politica miope, sciatta e inefficiente ha colpevolmente sottovalutato.

Premesso questo, ciò che ai cittadini ed alle imprese interessa sono i tempi ancora necessari per l’effettiva apertura al traffico. Vediamo lo stato del cantiere nel dettaglio.

Lotto 6 svincolo FI-PI-LI, Brusciana) Questo lotto, se tutto va bene, dovrebbe essere pronto in estate. A quel punto mancheranno le opere di completamento per le quali occorrerà una specifica gara il cui bando Provinciale non risulta al momento pubblicato. Il primo veicolo, secondo una ottimistica previsione, non potrà percorrere questo breve lotto prima della fine di settembre/ottobre, sempre che tutto vada bene, che non manchi un euro e che la Regione dia il via libera alle varianti necessarie.

Lotti 4 e 5) Qua la situazione è molto più complicata. La Direzione lavori ha indicato due estati per la fine della sola infrastruttura, opere di completamento escluse. Ciò significa che il cantiere “Salini” potrebbe terminare, anche qui secondo una previsione ottimistica, a settembre/ottobre 2015. A quel punto mancherebbero, analogamente al lotto 6, le opere di completamento ed i collaudi. Previsione per l’apertura al traffico fine 2015 inizio 2016. Su tale previsione grava l’incognita delle eventuali varianti e, cosa da non escludere, di ulteriori risorse necessarie a finanziare l’opera. A ciò si aggiunge l’incertezza derivante dal superamento delle Province.

Adesso tutti vogliono la conclusione dell’opera, io per primo, ma i fiumi di parole al vento spesi in questi 4 anni, non possono essere rimosse dalla memoria della popolazione locale che da sempre reclama sicurezza e vivibilità per le frazioni. Ciò vale anche per le nostre imprese (ed io ne so ben di più degli altri candidati) costrette ad operare in condizioni di grave sperequazione competitiva rispetto ad altre aree del territorio. Non occorre pertanto strombazzare il “massimo impegno per la 429” poiché questo è un atto dovuto, una sorta di “minimo sindacale”, e non una cosa straordinaria da lanciare in campagna elettorale.

Vincenzo Tricarico

Consigliere Comunale

e Candidato Sindaco

Per il Comune di Castelfiorentino

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