Anche una fornace etrusca, perfettamente funzionale, per rendere il parco archeologico di Montereggi, nel territorio comunale di Capraia e Limite, sempre più un luogo di aggregazione, cultura e volano per il turismo. Questa una delle tante novità che l'amministrazione comunale ha presentato stamani, venerdì 11 aprile, in una conferenza stampa convocata in municipio. Presenti oltre al sindaco Enrico Sostegni l'assessore alla Cultura Luca Rossi, il professor Pino Fenu dell'ateneo di Siena e il presidente della Cooperativa Ichnos Francesco Cini.
Dopo essersi aggiudicato un finanziamento da 60mila euro, infatti, la giunta di Enrico Sostegni non si è infatti voluta fermare qui. Un investimento deve essere un primo passo per la riqualificazione dell'area, ecco dunque che è nato un accordo con la Cooperativa Ichnos di Montelupo, una realtà di 5 lavoratori nell'ambito dell'archeologia, già legata al museo di Montelupo, alla quale sono state affidate le iniziative e la gestione del sito in modo da renderlo 'vivo' per la maggior parte dell'anno.
A Montereggi negli scorsi mesi sono state realizzate delle strutture che renderanno il parco sicuramente più fruibile. Oltre a un prefabbricato di legno che verrà utilizzato per l'accoglienza dei visitatori ma anche come spazio didattico, gli archeologi di Ichnos si sono messi a studiare come era strutturata una fornace ai tempi degli etruschi, ricostruendo tutti i passaggi: dal tornio, completamente diverso rispetto a quelli medievali, agli stampi dove viene riprodotta anche la testa di donna ritrovata negli ultimi anni in fondo a uno dei pozzi scavati dagli studenti dall'Università di Siena assieme al Gruppo Archeologico di Montelupo. La fornace riesce a cuocere a una temperatura di 900-1000 gradi con cottura a legna: è stata testata a ottobre scorso ed è perfettamente funzionante.
Al momento Ichnos ha programmato una serie di iniziative fino a fine maggio, poi da giugno a settembre organizzerà una serie di campi estivi sia su temi archeologici che sul paesaggio. In calendario anche due appuntamenti con il gruppo astrofili di Montelupo, in particolare quello del 10 maggio in cui a Montereggi si osserverà Saturno.
Ai campi estivi collaboreranno, sempre da Montelupo, Terra Incognita e Gruppo Archologico.
La prima attività è in programma domani, sabato 12 aprile: la mattina visita degli studenti delle scuole di Capraia e Limite con aperitivo alle 12, poi dalle 14 alle 17 visite guidate e laboratorio libero di ceramica. Attivo un servizio navetta da e per Limite sull'Arno.
In parallelo proseguono le attività di scavo che per un mese l'anno portano gli studenti universitari di Siena a Montereggi: saranno impegnati sul sito etrusco il prossimo settembre. Il professor Fenu ha definito l'area archeologica sulle colline di Limite sull'Arno fondamentale per studiare il periodo che va dal 5° a 2° secolo avanti Cristo, spiegando come tutto il versante sud della collina sia ancora da perlustrare che al momento le ricerche si fermano all'area considerata dell'acropoli. Finora sono emersi cinque tra pozzi e cisterne, che presumibilmente erano utilizzati anche come luoghi di culto.
"I 60mila euro - ha spiegato Fenu - sono stati giustamente utilizzati nelle infrastrutture e per restituire alla popolazione questo pezzo di territorio. Ora serve ancora più impegno di prima per garantire manutenzione e sorveglianza, completando anche il percorso archeologico. Serve una maggiore collaborazione con i Comuni limitrofi per creare sinergie tra percorsi turistici e culturali". Anche l'assessore Rossi vede bene per Montereggi un futuro di polo attrattivo sia per il turismo scolastico che quello tradizionale.
A Capraia e Limite ogni anno arrivano circa 150 studenti universitari per effettuare campagne di scavo. Siena si occupa di Montereggi (etrusco) e dell'area di Bibbiani (paleolitico), Pisa di Villa Oratorio (romana). Attività che portano due vantaggi: oltre alle preziose scoperte anche indotto per le attività economiche del paese. In estate, nella vicina Montelupo, arriveranno anche degli studenti dagli Usa per una campagna di scavi alla villa romana del Virgigno.
Adesso per l'amministrazione comunale di Capraia e Limite si apre infine una nuova partita. Dallo scorso anno la Soprintendenza ha posto dei paletti per le concessioni di scavo a ogni singolo soggetto nel caso le aree siano su terreni privati, mentre per quelli pubblici non ci sono limitazioni. Sia Bibbiani che Montereggi non sono aree del Comune, sebbene la seconda sia in comodato d'uso dal Comune dalla proprietà della Fattoria di Bibbiani con un accordo che durerà ancora alcuni decenni. In pratica l'amministrazione municipale dovrà trovare delle soluzioni per permettere ad ateneo di Siena e Gruppo Archeologico di Montelupo di continuare a scavare contemporaneamente su entrambi i siti. Una soluzione, è stato spiegato in conferenza stampa, sarebbe quella per cui il Comune acquisisca almeno una delle due aree. La palla, però, passerà quasi certamente alla prossima amministrazione.
