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Cinzia Orsi commenta il 'j'accuse' di Spini: "Assenza delle opposizioni? Polemica che non ci riguarda"

Cinzia Orsi

"Leggiamo con attenzione e stupore l'articolo di Andrea Spini sulla situazione politico-amministrativa di Certaldo.

Stupore perché viene messo il dito nella piaga proprio da un esponente del PD, partito che insieme al berlusconismo è stato uno dei maggiori fautori della “fine delle ideologie”, del “governiamo l'esistente che tanto il cambiamento di questa società non è possibile”.

E' da questo assioma che sono nate orde di bravi amministratori e “riquadratori” di conti, tanto bravi da perdere appunto la visione dell'interesse generale, del progetto a cui tendere, dell'idea di società da perseguire.

Le conclusioni ci lasciano interdetti: la causa della situazione attuale Cinema Boccaccio, Canonica etc, è da imputare anche alla mancanza di “opposizione degne di questo nome”(!)osservazioni queste gratuite e lesive del nostro operato, forse il professor Spini non ha capito che noi abbiamo la presunzione non tanto di opporci ai nostri amministratori locali ma al sistema, a questa società e ai dis-valori che ci propina, proprio per non tornare sudditi ma rimanere cittadini: per noi ”socialismo o barbarie”,come si diceva un tempo, è più che mai attuale.

L'immobilismo su Canonica, cinema Boccaccio e i dubbi sulla regolarità amministrative che lui paventa, tra l'altro al limite del sistema mafioso quando parla di interessi personali, sono da imputare all'assenza delle opposizioni! ma se è a conoscenza di irregolarità così gravi perché non le denuncia immediatamente alla magistratura lui stesso?

Perché il suddetto elettore PD, tra l'altro sempre presente sulla scena politica degli ultimi trent'anni, anche in veste di amministratore, omette che è stata la riforma del titolo V°, presentata dall'allora DS, a rendere privo di poteri il Consiglio Comunale, svilendone il ruolo e trasformandolo i strumento di ratifica di decisioni già prese in sede di Giunta Comunale, salvo poi lamentarsi della “democrazia malata”?

Ma il tesserato PD Andrea Spini che partito ha votato le ultime amministrative?

Non è forse il suo partito che governa, che esprime gli amministratori e nella nostra zona anche gli “onorevoli deputati”?

O forse è in atto uno sdoppiamento di personalità che  lo porta ad essere elettore  PD e oppositore al tempo stesso?

Ai posteri l'ardua sentenza, ma un'altra domanda sorge spontanea: chi voterà alle prossime amministrative Andrea Spini? Dietro a queste affermazioni si intravedono delle manovre che assomigliano a regolamenti di conti come nella peggiore pratica politica, alla faccia del cambiamento e della discontinuità. Ma questo non è un problema che ci interessa".

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