Potenziare la qualità delle attività commerciali di pubblico esercizio (bar, gelaterie, ristoranti, pizzerie, ecc..) attraverso spazi adeguati e strutture decorose. E nel contempo rendere sempre più vivibile e vitale il centro storico, supportando la riqualificazione dell’arredo urbano e assicurando la piena fruibilità delle vie, delle piazze, delle aree pedonali.
Sono queste, in estrema sintesi, le finalità del nuovo Regolamento per l’occupazione del suolo pubblico da parte di strutture annesse agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (denominate anche “dehors”) che è stato approvato sabato 5 aprile con il consenso di quasi tutti i consiglieri comunali (su 13 votanti, si sono avuti 12 voti favorevoli e un solo voto di astensione, quello di Federica Zunino).
Questi i punti essenziali:
Decoro urbano – Le strutture dei “dehors” dovranno rispettare determinate caratteristiche quanto a tipologie di copertura, arredo, elementi di delimitazione (fioriere contenitori terracotta ecc..) in modo da evitare eccessive difformità sul piano estetico e rappresentare – di conseguenza - un valore aggiunto per il contesto urbano in cui si collocano. Per loro natura, i “dehors” sono strutture di “facile amovibilità” e non dovranno costituire in nessun caso “volume urbanistico” (ad esempio collegando superfici coperte agli immobili esistenti).
Domande on line – La domanda per il rilascio dell’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico deve essere inoltrata per via telematica, utilizzando a tal fine la piattaforma AIDA (https://suap.empolese-
Durata – La durata dell’autorizzazione dei dehors di tipo “permanente” è di tre anni, mentre per quelli “temporanei” (esempio stagionali) è fino a 12 mesi. In precedenza la durata massima per questo tipo di strutture era di 12 mesi, rinnovabili di anno in anno. Con il nuovo Regolamento, l’autorizzazione “permanente” triennale può - in ogni caso - essere rinnovata.
“Con questo Regolamento – sottolinea il Vicesindaco con delega al Commercio, Maria Diletta Rigoli – cogliamo un altro traguardo significativo di quel Piano per il Commercio varato dieci mesi fa e che è stato in massima parte realizzato, impostando anche il lavoro dei punti rimanenti che saranno affrontati dalla futura Amministrazione. Con esso si da una risposta ai commercianti di Castelfiorentino, che hanno bisogno di garanzie e norme certe per poter eventualmente realizzare investimenti di una certa rilevanza negli spazi esterni alla loro attività, ma si creano altresì le condizioni per un maggiore decoro urbano, rendendo sempre più bello, appetibile e frequentato il centro storico, a beneficio di tutti i cittadini e dei turisti che trascorrono le loro vacanze in Valdelsa”
"Con l'approvazione del nuovo regolamento comunale per i Dehors – sottolinea Lapo Cantini (Confesercenti Empolese Valdelsa) - va in porto un nuovo strumento di programmazione e regolamentazione di un settore, quello dei pubblici esercizi, che sta faticosamente uscendo dalla crisi degli ultimi anni, ed anzi, in alcuni centri storici, sta trainando la "riscossa" degli esercizi commerciali di vicinato. Oggi tali attività realizzano almeno il 40% del proprio fatturato attraverso l'utilizzo intelligente dei Dehors e dell'occupazione suolo pubblico: ecco perchè attribuiamo grande importanza a tutti gli anni di natura amministrativa che mirano a rendere omogenea tale presenza con la realtà urbana ed architettonica circostante. Ricordiamo anche che il Vicesindaco Rigoli aveva assunto proprio in una asssemblea organizzata da Confesercenti l'impegno di approvare entro la scadenza temporale della legislatura tale regolamento, diamo pertanto atto all'Amministrazione Comunale di aver saputo mantenere la parola data"
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa