
E' il genius loci, e' la storia sociale e industriale di Rifredi e di Firenze, dei tanti lavoratori che l'hanno fatta vivere, che sarà ricordata anche così e che magari grazie a questo sarà conosciuta dai bambini e dai ragazzi che fra qualche mese ci andranno a giocare. Sarà il "Giardino Officine Galileo" quello che nei prossimi mesi verrà realizzato nell'area dell'ex Meccanotessile e per il quale sono già partiti i primi lavori propedeutici.
Così i consiglieri del Pd Mirko Dormentoni e Stefania Collesei: "Stiamo per fare un pezzo di nuovo verde pubblico - spiegano Dormentoni e Collesei- in un rione che ne ha estremo bisogno. Anche i simboli però hanno il loro valore. Per questo abbiamo raccolto la proposta del Comitato, di tanti cittadini di Rifredi e di tanti ex lavoratori delle Officine. Quella fabbrica è stata un pezzo importante della nostra storia cittadina, un marchio che rischia di essere dimenticato ma che ha rappresentato una grande patrimonio industriale e lavorativo non solo per Firenze ma per il Paese. Anche con questi piccoli atti si fa vivere la memoria storica. Intorno a quello stabilimento, insediato nel 1909 e diventato rapidamente un centro operaio che nel 1943 arrivò ad avere 4.700 addetti, è nato il rione di Rifredi e si è sviluppata la sua vita sociale. Allo stesso tempo chiediamo che i futuri spazi pubblici (piazza coperta) che si potranno ricavare della riqualificazione dell'intero complesso si possano dedicare ad alcuni protagonisti ad alcuni protagonisti della storia delle Officine Galileo come Gianfranco Musco, direttore che orientò l'azienda verso le nuove produzioni civili nel dopoguerra e primo presidente della FLOG o Giulio Martinez, uno dei fondatori e massimi artefici della fabbrica nella prima parte del '900. Approfittiamo per sollecitare l'amministrazione a rimettere in cantiere la progettazione, che era già stata cominciata, della parte dell'area confinante con via Alderotti per la realizzazione di un parcheggio a servizio della residenza e del giardino stesso e al suo inserimento nel nuovo Piano triennale degli investimenti".
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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