Durante la sua permanenza in Val d'Elsa il presidente della Regione (Enrico Rossi, ndr) ha avuto modo di visitare due delle eccellenze produttive locali, la Vitap e la Rcr.
Nel caso della Vitap l'azienda, nata per iniziativa di Franco Viciani e Pietro Tanzini che ha poco compiuto 60 anni di attività, siamo di fronte ad una realtà che realizza macchine automatiche che lavorano pannelli di legno, occupa 70 dipendenti ed esporta in 82 Paesi. Il presidente è rimasto molto impressionato dal Vitap-lab, il centro di ricerca scientifica allestito all'interno dello stabilimento. Lì ha visto la macchina, pensata e realizzata a Poggibonsi, che applica bordi a pannelli curvi di grandi dimensioni, una soluzione talmente innovativa e a costi concorrenziali, che vanta già i primi "cloni" cinesi. Il presidente ha apprezzato in particolare l'entusiasmo e la passione che ha scoperto nei titolari e nei lavoratori e il fatto che, nonostante la crisi, l'azienda sia in crescita e non abbia mai fatto ricorso alla cassa integrazione.
Non è così alla Rcr, cristalleria italiana di Colle Val d'Elsa, anche se management e rappresentanza sindacale unitaria contano di riuscire ad azzerare la cassa integrazione entro fine anno. L'azienda vanta oggi un fatturato di 50 milioni di euro e occupa 400 addetti su tre turni di lavoro oltre ai 150 dell'indotto ed è una delle realtà produttive più importanti della zona. Nel 2010 ha molto sofferto la crisi del cristallo, rischiando la chiusura. E' riuscita a risollevarsi e a crescere grazie al Luxion, un materiale cristallino privo di piombo, inventato in azienda e sul quale sono stai compiuti studi e modifiche per sei anni fino a giungere all'attuale perfezione, come hanno spiegato l'amministratore delegato Roberto Pierucci e il responsabile ricerca e sviluppo, Corrado Petri.
Capace di produrre oltre 45.000 calici al giorno, l'azienda è tra le prime in Italia e ha pochi rivali nel mondo e possiede il più grande forno al mondo per la produzione di cristallo, un gigante da 250 tonnellate, capace di mantenere per tre giorni una temperatura di oltre 1.400 gradi centigradi fino ad una completa miscelazione degli ingredienti che compongono il Luxion, ovvero quarzo, ossido di bario, erbio e un'altra ventina di microcomponenti che danno origine ad un prodotto privo di piombo e quasi indistinguibile dal cristallo.
Il presidente ha apprezzato la capacità dimostrata di resistere alla crisi e non ha chiuso alla possibilità di poter concorrere ai bandi regionali destinati a finanziare con fondi europei gli investimenti in risparmio energetico, a partire dal progetto di realizzazione di una centrale a biomasse a filiera corta, un impianto capace di produrre 1,5 milioni di euro di risparmio annuo su costi energetici che raggiungono i 600.000 euro al mese per ogni forno acceso in continuo.
LA NOTA DELLA RCR CRISTALLERIA ITALIANA
Cristalleria Italiana ha ricevuto oggi la visita di Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana.
La visita rappresenta la ventiquattresima tappa del viaggio in Toscana del Presidente per incontrare realtà produttive, imprenditori e cittadini. Il Presidente era accompagnato, tra gli altri, dal Presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni.
Il benvenuto in RCR è stato dato dall’amministratore delegato Roberto Pierucci che ha presentato l’azienda e la sua produzione industriale di articoli per la tavola, il regalo ed il complemento di arredo in LUXION®, il vero cristallo senza piombo, il miglior cristallino del mondo: Ultraclear, trasparente, brillante, leggero, resistente ai lavaggi in lavastoviglie (oltre 1000 cicli) creato nei laboratori di RCR Cristalleria Italiana. L’offerta di RCR è tra le più ampie ed esclusive dell’arredo tavola, proponendo linee tradizionali e contemporanee.
I vertici aziendali sono stati affiancati dal responsabile ricerca e sviluppo, Corrado Petri, che ha guidato la delegazione nella visita allo stabilimento: l’area cosiddetta a caldo con i forni elettrici per la fusione del cristallo, le macchine formatrici e i forni di ricottura e l’area a freddo con la scelta e il confezionamento.
“Siamo onorati di ricevere nel nostro stabilimento il Presidente Rossi e orgogliosi di presentargli l’eccellenza RCR”, dichiara Roberto Pierucci, AD di RCR, “RCR è una grande realtà industriale toscana che investe nell’innovazione tecnologica e nei progetti ecosostenibili portando da quasi 50 anni i prodotti Made in Tuscany in giro per il mondo. In un periodo di forte crisi economica, che finanziariamente ha interessato anche la nostra azienda, RCR continua ad investire sul suo futuro e su quello dei mercati di riferimento, entrando anche nel settore della ristorazione con un’offerta mirata sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.”