"La nostra lista civica e l’associazione “ Insieme è Possibile” non hanno etichette politiche e respingono categoricamente qualsiasi etichetta che i nostri avversari, evidentemente fortemente intimoriti dalle argomentazioni che portiamo, cercano di attribuirci.
Il nostro movimento, che sostiene la candidatura a sindaco di Erica Ballatori, è sorto spontaneamente tra i cittadini degli ex comuni di Casciana Terme e di Lari, che si sono ritrovati nell’intento di voler contribuire a costruire una nuova comunità, un nuovo comune, proponendo una amministrazione svincolata dai partiti.
A tutte le nostre riunioni, dapprima costitutive e successivamente organizzative, hanno partecipato decine e decine di persone senza che mai nessuno chiedesse loro una tessera. E’ ovvio che ognuno dei nostri aderenti o sostenitori ha una propria idea politica e può esprimerla dove e come vuole, ma all’interno del nostro movimento questo non è un problema ma è una ricchezza.
Noi non rispondiamo a nessuna sovrastruttura organizzata che detta le regole ma rispondiamo solo alle persone cercando di recepire le loro esigenze, dalla più piccola a quella più grande, trasferendole, se ce ne sarà data l’opportunità, in una amministrazione della cosa pubblica, accorta e attenta senza alcuna distinzione o pregiudizio, nel rispetto delle regole, della legalità e della democrazia, pronta ad ascoltare tutti senza la presunzione di avere la soluzione e soprattutto nel rispetto di chi abbia idee diverse dalle nostre.
Per questo al nostro movimento hanno dato il loro sostegno gran parte della società civile del territorio, del volontariato e dell’associazionismo, nonché tanta tanta tanta gente con idee politiche diverse.
Le persone che sono a fianco di Erica e che hanno lavorato al programma, togliendo spazio e tempo alle proprie occupazioni e alle proprie famiglie, sono persone comuni: operai, impiegati, studenti, pensionati, imprenditori, commercianti, professionisti, che hanno un solo obiettivo: portare idee nuove e libere nell’interesse dei cittadini.
Questo non è un passo indietro della politica locale; questo è un grande passo in avanti. Un passo verso la gente. Un nuovo inizio.
A tal proposito, mi rivolgo direttamente alla segreteria del locale PD ricordando che non sono un ente certificatore che rilascia attestati di appartenenza politica e consiglio al segretario di pensare più alle beghe interne al suo partito piuttosto che parlare a vanvera della nostra lista.
L'associazione è aperta a tutti coloro che hanno il desiderio di costruire un'alternativa alla "foto di Vasto" che sostiene Terreni, per costruire politiche territoriali che guardano al futuro e non ad esperienze già viste e superate".