Tre quadrati (viola, azzurro e giallo) che si intrecciano tra loro e fanno da sfondo allo slogan 'Castelfranco sopra a tutto'. Sono simbolo e nome della lista civica che sostiene Aurora Rossi come candidata sindaco per le elezioni comunali del 25 maggio. Così il 'listone' trasversale nato grazie all'iniziativa di Forza Italia, Psi e Progetto città, ha una sua denominazione e un contrassegno ufficiale. La campagna elettorale, insomma, può iniziare.
La presentazione ufficiale del simbolo è stata effettuata sabato 5 aprile in quella che sarà la sede del comitato elettorale e cioè l'ex negozio 'Fuxia' di corso Remo Bertoncini. Presenti, oltre ad Aurora Rossi, anche Pino Calò, Stefano Taglialagamba, Josafat Scaduto, David Ciampini e Rosario Casillo. Proprio Casillo ha sottolineato il significato del simbolo. “I tre quadrati simboleggiano le diverse sensibilità che hanno fatto nascere questo progetto politico e speriamo amministrativo – ha detto Rosario Casillo, esponente del Psi e tra i maggiori fautori della nascita di questa coalizione – mentre il nome, ‘Castelfranco sopra a tutto’, sta a sintetizzare come queste diverse sensibilità abbiamo deciso di mettersi insieme per il bene di Castelfranco. In questo senso – ha spiegato ancora Casillo – ribadiamo come anche la scelta del candidato a sindaco rappresenti un messaggio forte di cambiamento a livello di genere”. Sulla stessa lunghezza d'onda, nei loro interventi, David Ciampini di Progetto Città e Pino Calò di Forza Italia.
Il programma di 'Castelfranco sopra a tutto' è in fase di elaborazione - "non faremo tavoli, ha voluto precisare ancora Casillo, ma analizzeremo oggettivamente la situazione per cercare soluzioni" - ma c'è già una bozza, riassunta in nove punti che per ora sono contenuti in un pieghevole dato da poco alle stampe ma già in distribuzione. ambiente, solidarietà, centro storico, sicurezza e ‘carrozzoni’ politici (netto il no all’Unione dei comuni). Un occhio particolare poi Aurora Rossi e la sua lista sembrano averlo per il tema dell’integrazione tra i castelfranchesi e i tanti stranieri che ormai risiedono nel comune. “Il distacco ci sembra evidente – ha sottolineato la stessa Rossi – ed è nostra intenzione favorire invece l’inclusione senza prevaricare le esigenze tanto degli italiani quanto degli stranieri”.
Da parte di Rosario Casillo poi non è mancato, parlando dello slogan scelto per la lista, un riferimento a quella che vede come candidato a sindaco Gabriele Toti e sostenuta da Pd. "Sul loro simbolo campeggia la scritta 'Castelfranco che cambia' - ha sottolineato l'ex sindaco - ma mi chiedo che cosa voglia cambiare Toti, visto che sono quindici anni che è in giunta. Il nostro, lo dico ancora una volta, è l'unico cambiamento vero a livello politico".