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Polemiche nel PD, Mazzeo: “Sostenere i candidati scelti dal partito vuol dire sostenere l’azione di Matteo Renzi”

Antonio Mazzeo

"Matteo Renzi è il segretario del PD, se vogliamo aiutarlo tutti insieme dobbiamo sostenere il candidato prescelto dagli organismi dirigenti del PD locale, non certo andare a supportare candidati di liste alternative al PD. Credo e spero che Paolo, Franca ed Adriano vogliano tornare sui loro passi e contribuiscano con le loro idee a costruire un progetto vincente di centrosinistra per il nuovo Comune di Casciana Terme Lari, lasciando agli altri il gioco della vecchia politica. Quello cioè per cui non si pensa a costruire un proprio progetto politico ma a delegittimare quello del proprio ‘avversario’”. Così Antonio Mazzeo, responsabile organizzazione del Pd toscano e membro assemblea nazionale, uno dei primi sostenitori di Renzi in provincia di Pisa, interviene in merito alle intenzioni di alcuni esponenti Pd, Paolo Fregoli, Franca Mencacci e Adriano Becherini, che a Casciana Terme Lari hanno dichiarato di non voler appoggiare il candidato sindaco del Pd e del centrosinistra Mirko Terreni, rassegnando le dimissioni dagli organismi locali del partito, pur dichiarando di volendo votare Pd alle europee.

"Un risultato negativo nelle amministrative e nelle europee da parte del nostro partito – prosegue Mazzeo –  indebolirebbe l’azione riformista che il segretario nazionale del nostro partito sta portando avanti con impegno in queste settimane. Per questo non capisco la decisione in diversi comuni della Toscana, da parte di alcuni democratici che in questi mesi hanno sostenuto le posizioni del Matteo Renzi e che oggi hanno deciso di sostenere posizioni alternative a quelle del PD e del centrosinistra. In particolare a Casciana Terme Lari il candidato del centrosinistra Mirko Terreni - prosegue il dirigente del Pd - è  un ragazzo di 28 anni che non ha esitato a rimettere il proprio mandato a 2 anni e mezzo dalla scadenza naturale per partecipare attivamente alla riforma delle istituzioni locali e dare così una autentica prospettiva di sviluppo al proprio territorio e ai propri cittadini. Terreni rappresenta il segno di innovazione e coraggio che Matteo Renzi sta trasmettendo al  Pd e all’Italia. Non capisco dunque le prese di posizione contrarie alla sua candidatura visto che si era messo in gioco chiedendo di poter fare le primarie”.

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