E' firmato Scart e sarà allestita con l'arte frutto del recupero dei rifiuti industriali di Santa Croce sull'Arno la nona edizione del Teatro del Silenzio dove si esibità il padrone di casa, il tenore Andrea Bocelli, ma dove terrà un concerto evento anche Ennio Morricone. “Lo spazio ancora disponibile nelle discariche è preziosissimo perché ad esaurimento, per questo dovrebbe accogliere solo ciò che, davvero, non può avere una seconda e altrettanto nobile vita”. Chi parla è Maurizio Giani, Presidente della Waste Recycling SpA (www.w-r.it), “il nostro obiettivo è quello di avviare al recupero quantitativi sempre maggiori di rifiuti che altrimenti finirebbero in discarica”.
Con i suoi oltre 100 dipendenti e 30.000.000 di fatturato, Waste Recyclin è un’azienda specializzata nello stoccaggio e trattamento di rifiuti industriali, attività nella quale si distingue per la qualità delle sue modalità gestionali e le numerose linee di trattamento. In corso di registrazione Emas, Waste Recycling è già certificata ISO 9001, ISO 14001, OHSAS 18001, dimostrando di voler raggiungere obiettivi di eccellenza nella gestione delle tematiche ambientali e di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Da anni la Waste Recycling è riuscita a far parlare di sé anche grazie all’immagine che ha saputo creare intorno al concetto di riuso e riciclo. Utilizzando esclusivamente materiali recuperati all’interno dei suoi impianti, ha registrato il marchio Scart (www.scartline.it) che raccoglie oltre cento artisti provenienti da tutta Italia capaci di creare oggetti e componenti di arredo esclusivi ed originali fatti al 100% di rifiuti.
Per la IX edizione del Teatro del Silenzio di Lajatico, Alberto Bartalini – direttore artistico del teatro e coregista con Veronica Berti del concerto del 20 Luglio di Andrea Bocelli ha affidato l'incarico dell'allestimento del Teatro alla Waste Recycling che per le ultime due edizioni ha realizzato proprio con SCART gli abiti di scena del coro e delle soprano che hanno duettato con Andrea Bocelli. A Lajatico la natura si delinea come il teatro per eccellenza della creazione dell’uomo che è innanzitutto creazione artistica inserita in uno spazio il cui centro è ovunque, ma i cui confini in nessun luogo. L’opera commissionata quest’anno alla Waste per mano di SCART sarà installata sia intorno al lago che dentro il lago di Lajatico e interpreterà il tema del riuso e del riciclo in linea con la filosofia dell’azienda di Santa Croce. I materiali di scarto scelti e utilizzati da SCART si confonderanno con la storia dell’Occidente ricostruendone la trama e lo scenario mediterraneo. Timpani, colonne, capitelli diroccati irromperanno sulla scena di una natura incontaminata dove i rifiuti diventano, per la prima volta, strumento per il recupero della storia.
“Il progetto Scart vuole incidere positivamente sulla mentalità del recupero e del riuso. Dobbiamo tenere a mente che cambiare il comportamento di centinaia di persone ha l’effetto di spostare migliaia di tonnellate di rifiuti dalle discariche agli stoccaggi per il recupero di materia. Una grande responsabilità che è, innanzitutto, una grande opportunità per tutti”.
Fonte: Waste Recycling - ufficio stampa
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