''Meglio di così non potevo festeggiare''. Giancarlo Antognoni è stato omaggiato oggi in Palazzo Vecchio con le 'chiavi della città', riconoscimento fra i più prestigiosi, consegnategli dal vicesindaco Dario Nardella in occasione del suo 60/o compleanno.
''Firenze è in debito con Giancarlo per quanto ha dato alla maglia viola, sono pochi i personaggi che lasciano un segno indelebile sulla città e lui è uno di questi, è già sindaco nel cuore dei fiorentini e questa è una festa per dire grazie ad un campione che ha segnato la vita di Firenze e di chi la vive'', ha detto Nardella alla presenza fra gli altri di Stefania Saccardi, vicepresidente della Regione Toscana, ed Eugenio Giani, presidente del consiglio comunale che ha fatto trovare al campione del mondo '82 una torta con 60 candeline che Antognoni ha spento insieme alla moglie Rita e ai figli Alessandro e Rubinia
. ''Il calcio è cambiato ma Antognoni resta un punto di riferimento, un esempio per i giovani'', ha detto Matteo Renzi, promotore dell'evento quando era sindaco di Firenze, attraverso il video dell'intervista di qualche giorno fa al Tgr Toscana e trasmesso nel corso della cerimonia. A festeggiare Antognoni (''Ringrazio il premier per questo regalo speciale, ho avuto un'ulteriore dimostrazione dell'amore dei fiorentini, vuol dire che ho seminato bene'') erano in centinaia nel Salone dei Cinquecento, compresi i vecchi ultrà che hanno intonato gli slogan di un tempo.
C'erano poi il ct Prandelli (''Un campione straordinario, per fortuna non ho mai dovuto marcarlo, grazie per le emozioni che ci hai regalato''), tanti ex viola da De Sisti a Chiarugi e una delegazione della Fiorentina attuale formata dai direttori Pradè e Macia e dai giocatori Rossi, Aquilani e Borja Valero che, dopo aver trasmesso gli auguri dei Della Valle, gli hanno donato una maglia viola autografata da tutta la squadra col suo nome e il numero 60.
Numerosi gli amici presenti e alcuni tifosi doc come Paolo Vallesi che gli ha regalato la maglia della nazionale cantanti e nominandolo testimonial della 'Partita del cuore' a favore di Emergency (presente Gino Strada) che si disputerà a Firenze il 19 maggio, mentre Pupo gli ha dedicato la celebre canzone 'Firenze Santa Maria Novella' in cui c'è una strofa dedicata proprio ad Antognoni. ''Da calciatore non ho vinto tanto, ma nella vita ho vinto più di altri'', ha concluso commosso l'ex bandiera viola.
“Una festa per dire grazie a un campione che ha segnato la vita di questa città e di chi la vive”. Lo ha detto il vicesindaco Dario Nardella nel corso della festa di compleanno organizzata per i 60 anni di Giancarlo Antognoni, che si è svolta nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.
Dopo la proiezione di un videomessaggio del presidente del consiglio Matteo Renzi e un filmato sulla carriera di Antognoni, si sono avvicendati interventi di saluto del ct Cesare Prandelli, di una delegazione della Fiorentina (Borja Valero, Alberto Aquilani, Giuseppe Rossi col ds Daniele Pradè), di una degli ex viola e della tifoseria, del vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi e del presidente del consiglio comunale Eugenio Giani.
Nel corso della cerimonia il vicesindaco Nardella ha consegnato all’Unico 10 le Chiavi della città “come riconoscimento a un fuoriclasse che ha scelto di legare la sua storia sportiva alla Fiorentina e la sua vita a Firenze”. “Giancarlo – ha detto ancora il vicesindaco Nardella – ha avuto la forza che per i tifosi viola e per tutti noi è un merito di resistere alle tante sirene, anche a strisce bianconere, che gli avrebbero garantito, scudetti e trofei, oltre che un bel po’ di quattrini. Nel ricordare le avversità che hanno costellato la carriera di Giancarlo, il paragone corre veloce a un altro campione che sta entrando nei cuori dei tifosi viola: Giuseppe Rossi. E’ dall’esempio di Antognoni che per ben due volte ha saputo riprendersi da un drammatico incidente che Pepito deve trovare la forza di rialzarsi: lo aspettiamo il 3 maggio all’Olimpico nella finale di Coppa Italia col Napoli.
“Mi ha molto colpito – ha concluso il vicesindaco Nardella – una frase pronunciata da Giancarlo che ho letto oggi e che esalta più che mai il suo spessore e i suoi valori: ‘Da calciatore non ho vinto tanto, ma nella vita ho vinto più di altri’”. A chiusura della serata Gino Strada ha presentato – assieme a una delegazione della nazionale cantanti – la “Partita del cuore” a favore di Emergency che si svolgerà il 19 maggio allo stadio Franchi.