Il presidente di Autismo Toscana Marino Lupi annuncia di non partecipare a un'iniziativa organizzata alla Casa di Ventignano, nel comune di Fucecchio.
La decisione è motivata da una lettera pubblicata di seguito:
"Dopo aver letto nella stampa e successivamente in un messaggio nella mia posta elettronica della notizia che mercoledì 2 Aprile, giornata mondiale per la consapevolezza dell'Autismo, alla Casa di Ventignano ci sarà una piccola festa, ho deciso di prendere carta e penna e rendere pubbliche queste mie riflessioni. Mercoledì 2 Aprile non sarò presente a questa iniziativa. Chi mi conosce o ha seguito la vicenda della Casa di Ventignano e dell'autismo in questa zona e anche nel territorio regionale sa che io, Marino Lupi, Presidente di Autismo Toscana dal 2001, sono sempre stato in prima fila a combattere e a discutere dei diritti e del futuro dei nostri ragazzi. Chi mi conosce o ha seguito la vicenda della Casa di Ventignano e dell'autismo sa quale ruolo ha avuto il sottoscritto nella realizzazione della Casa, di tutto il progetto Autismo, del progetto di agricoltura sociale: la serra, il pozzo, le colture, la vendita. In ultimo la realizzazione di un convegno che ha portato più di cento persone nella nostra zona da tutta l'Italia a parlare di Autismo e lavoro. Mercoledì 2 aprile non ci sarò. Sarà la prima volta. Per me sarà un dolore forte. Sarà come mancare al compleanno del proprio figlio. E non ci sarò, non perché in qualche modo ho deciso di disimpegnarmi. Tutt'altro. E forse questa lettera vuole significare anche questo.
Non ci sarò perché, nonostante le nostre ripetute richieste di collaborazione, di programmazione, di condivisione dei progetti, non siamo stati coinvolti. Ad un certo punto abbiamo pensato che non si facesse nulla, così come non si è fatto nulla per la mezza maratona a Fucecchio (dopo anni in cui i nostri ragazzi hanno partecipato portando gioia nella manifestazione). Poi la mail d'invito e l'articolo sulla stampa, pochi giorni fa, quando ormai altri impegni mi terranno lontano dalla festa.
Ecco perché non ci sarò.
Mi dispiace molto e con queste poche righe voglio augurare a tutte le persone affette da autismo e alle loro famiglie un futuro migliore, un futuro dove la vita di queste persone possa avere un senso. Autismo Toscana sarà sempre al fianco di queste persone".