L'associazione Vivere la città ha diffuso questo documento in vista delle prossime elezioni amministrative.
Abbiamo trovato niente, quindi dobbiamo andare a votare scheda bianca? Oppure consegnare il proprio voto, la propria delega a gestire la città, solo per sentimento o peggio per fiducia, a un incapace visto che avrebbe già dimostrato di non avere la capacità nemmeno di spiegare cosa vuole o vogliono fare in concreto una volta eletto?
Per avere il voto di un cittadino il candidato a Sindaco per tempo deve scrivere come intende:
1. Ristrutturare l’esercito dei dipendenti comunali affinché ci siano solo sportelli multifunzionali dove il cittadino può svolgere, grazie all’informatizzazione, tutte le pratiche di rapporto con il Comune.
2. Trasferire l’amministrazione comunale in una sede decentrata provvista di ampi parcheggi e collegata al trasporto pubblico, destinando Palazzo Vecchio ad accogliere proficuamente il turismo.
3. Verificare quali sono i debiti fatti dai precedenti sindaci, se cadranno sulle spalle di figli, nipoti e pronipoti e se hanno acquistato titoli tossici.
4. Eliminare dal bilancio preventivo le contravvenzioni che è assurdo vi siano visto che l’azione di una corretta amministrazione è quella di ridurle ai minimi termini adottando opportune e possibili soluzioni.
5. Investigare in modo efficace e sistematico se chi fruisce dei servizi sociali, abitazioni pubbliche, scuole e mense, permessi, ecc.. non ne ha titolo perché svolge lavoro in nero e/o ha un tenore di vita superiore a quello che dichiara.
6. Sviluppare posti di lavoro favorendo quel tesoro che è il turismo integrato, sentite le associazioni di categoria, le associazioni e i cittadini.
7. Agire per sviluppare il commercio riguardo a: abusivismo, orari, nuove iniziative per l’artigianato, fruizione del suolo e edifici pubblici per eventi e spettacoli che, autorizzando la somministrazione di cibi e bevande attivano una scorretta concorrenza con gli esercenti che danno lavoro per tutto l’anno al proprio personale.
8. Creare la vera sicurezza stradale, non autorizzando sul suolo pubblico e/o negli edifici pubblici la somministrazione di alcolici nelle manifestazioni che vi si svolgono.
9. Ristrutturare la Polizia Municipale per creare la certezza del diritto e la sicurezza di giorno e di notte, su tutto il territorio.
10. Agire per ristrutturare la Polizia Municipale riguardo a: utilizzo di personale ausiliario, contravvenzionamento, rimozione dei veicoli, programmazione dei servizi, programmazione della presenza degli addetti nel territorio sulle 24 ore, aggiornamento e qualificazione del personale, formazione di nuclei specializzati a tema e di pronto intervento.
11. Eliminare tutte le società partecipate che costano al cittadino invece di farlo guadagnare com’era stato promesso, riacquisendo i servizi pubblici espletati.
12. Varare un piano per la manutenzione progettazione del verde pubblico come esempio sul come sviluppare l’agricoltura biologica.
13. Conoscere e mappare il suo territorio riguardo all’impatto antropico, industriale e agricolo, non riuscendo così a conoscere e contenere l’inquinamento acustico, atmosferico e del terreno.
14. Conoscere l’estensione della rete idrica, delle perdite e i necessari interventi programmati per le manutenzioni e le nuove progettazioni, evitando il ripetersi di continui interventi che scassano le strade e i marciapiedi nonché bloccano le attività.
15. Conoscere l’estensione della rete fognature delle perdite e i necessari interventi programmati per le manutenzioni delle caditoie e tombini nonché le nuove progettazioni, evitando il ripetersi di continui interventi che scassano le strade e i marciapiedi nonché bloccano le attività.
16. Sviluppare la tutela e gli spazi per gli anziani e i giovani che oggi sono veramente irrisori oppure inesistenti, attivando attività di animazione per trasformarli da consumatori in attori delle arti e delle attività culturali e ludiche. Quante case accoglienza farai? Quante sedi idonee per ospitare gli anziani che rimangono soli? Quante sedi sociali metterai a disposizione dei disabili e degli anziani? Ma hai presente quanti anziani, disabili, giovani ci sono nel territorio dove ti candidi?
17. Strutturare la Protezione Civile visto che attualmente svolge compiti impropri, sotto organico e sotto la Polizia Municipale invece che nello staff del Sindaco.
18. Varare un efficace Piano d’Emergenza Comunale, informando i cittadini se la loro casa o attività produttiva è a rischio
19. Intervenire sulla circolazione stradale riguardo a: arredo urbano, smantellamento cordoli, divieti di sosta, manutenzione, marciapiedi, mercati, cambio nomi alle vie e nuove assegnazioni di nomi, passi carrabili, porte telematiche, ganasce ai veicoli, ricorsi alle contravvenzioni, rotonde, segnaletica stradale coperta, segnaletica stradale mobile, segnaletica stradale verticale ed orizzontale, semafori, siepi, sottopassi, monitoraggio del traffico e piani del traffico. Opere Pubbliche e fruizione per i Disabili, Pensile per attesa trasporto pubblico, potature pubbliche e private.
20. Rilevare come prevede il P.U.T. i flussi di traffico in arrivo e partenza per un anno, quindi organizzare i flussi di traffico per evitare inutili inquinamenti e organizzare piani d’intervento di immediato smistamento del traffico qualora una strada sia bloccata. Altresì organizzare e far organizzare in modo efficace ed economico il trasporto pubblico dei cittadini e il trasporto delle merci.
21. Intervenire per la sicurezza e igiene pubblica riguardo a: animali domestici, animali randagi, piccioni, topi delle fognature, gabinetti pubblici, accoglienza e censimento dei nomadi, vigile di quartiere, controllo notturno, pulizia notturna delle strade, abbattimento verde notturno, lavori di manutenzione notturni.
22. Contenere e/o evitare l’inquinamento acustico, antropico, atmosferico, elettromagnetico, luminoso, gestione del verde pubblico, blocchi del traffico, controlli sui riscaldamenti, Impianti igienico sanitari per lo scarico delle acque reflue dai veicoli che assommano a milioni di litri l’anno.
23. Agire sulla sosta dei veicoli riguardo a: Parcheggi multimodali, aree attrezzate multifunzionali, eliminazione dei parcheggi a pagamento lungo le vie, valutazione dei parcheggi a pagamento nelle piazze, eliminazione dei parcheggi a pagamento presso gli uffici pubblici, gli ospedali, i presidi sanitari, le sedi di associazioni di volontariato, le sedi religiose.
24. Garantire la protezione civile riguardo a: Alluvione, Terremoto, Autoprotezione nelle emergenze da parte del cittadino, Organizzazione d’improvvise esercitazioni, Individuazione delle aree per la raccolta della popolazione, ammassamento soccorritori, tendopoli, aree già attrezzate, Pubblicizzazione alla popolazione residente, Individuazione di aree idonee alla progettazione e realizzazione di Aree Attrezzate Multifunzionali come da Deliberazione Giunta Regionale Toscana n. 495/97, Attivazione di Corsi di Formazione sugli interventi specifici di Protezione Civile riservati al personale in servizio, Acquisizione aggiornamenti a livello nazionale ed europeo, Iniziative per acquisire finanziamenti provinciali, regionali, nazionali ed europei, Rilevazione delle risorse per la gestione della Sala Operativa attive 24 ore su 24 invitando altri comuni limitrofi alla partecipazione.
25. Garantire i servizi riguardo a: gestione dell’acqua potabile, asili, fognature, gas, illuminazione, piscine, rete civica, rimozione rifiuti, sanità, assistenza sociale, telefonia, consulenze progettuali per interventi di ripristino negli immobili, fontane pubbliche,
26. Assicurare un trasporto pubblico riguardo a: Ataf, autobus turistici, autocaravan, autovetture, motocicli, piste ciclabili, taxi, treni.
27. Sviluppare il turismo riguardo a: accoglienza, aree attrezzate, campeggi, giardini, ostelli, spettacoli all’aperto, spettacoli all’interno di edifici nonché a far allestire campeggi privati, campeggi pubblici indispensabili ad attrarre il turismo itinerante quale fonte di sviluppo economico e sociale,
28. Far progettare e allestire aree attrezzate multifunzionali (parcheggi multimodali, parcheggi scambiatori, ecc...) dotate di trasporto pubblico efficace e fruibile per i portatori di disabilità, utili allo sviluppo del turismo, alla protezione civile in caso di emergenza, allo smistamento delle merci su veicoli più leggeri per essere consegnate nel centro città, a consentire la sosta a chi proviene da fuori città potendola poi raggiungere con il trasporto pubblico.
29. Adottare il vero Sistema Agenda 21 per Decisioni Condivise, inserire tutti i documenti pubblici nel sito internet.
30. Rivedere con i cittadini il Piano Strutturale, il Piano Urbano del Traffico, l’utilizzo della Rete Civica, l’assegnazione di spazi pubblici, gli incarichi per consulenze esterne.
Grazie ad Internet ed alla posta elettronica ogni candidato può presentare il proprio programma in modo economico e li dovremmo poter trovare nel sito del Comune.
Qualche candidato potrebbe obiettare “ ... ma cosa vogliono ... ma quanti temi ... “. Siamo franchi, se un candidato ad amministrare una città come Firenze non è in grado di svolgere i suddetti temi, figuriamoci se poi sarà in grado di gestirli.
UN CONSIGLIO PER EVITARE UNA FIGURACCIA AL SINDACO ENTRANTE
Per far vedere chiaramente agli elettori di essere pronti ad amministrare il Comune nonché dar prova di essere capaci di programmare degli interventi atti a sostenere gli errori e/o orrori del precedente Sindaco, il consiglio è che i candidati a Sindaco preparino un’istanza da inviare al Sindaco uscente affinché illustri in dettaglio contratti in essere e che non scadono con il loro mandato, cause in corso, ricorsi amministrativi interni riguardanti il personale e/o concorsi, addebiti e/o more, ecc...
In rapida successione, preparare un promemoria contenente tutte le azioni perpetrate dal Sindaco uscente (contratti in essere e che non scadono con il loro mandato, cause in corso, ricorsi amministrativi interni riguardanti il personale e/o concorsi, addebiti e/o more, ecc... ) che non ha condiviso e non condivide perché, domani, potrebbero portare sul Sindaco entrante delle responsabilità di ordine economico e/o giuridico.
Inviare detta istanza alla Corte dei Conti, chiedendo un parere preventivo su eventuali addebiti che la stessa Corte riscontrerebbe allorquando le iniziative assunte dal Sindaco uscente arrivino durante l'amministrazione del Sindaco subentrante.
Rendere pubblica detta istanza ai cittadini, agli organi di informazione, per renderli partecipi che domani, se vi fossero degli oneri derivanti dalla gestione del Sindaco uscente, potrebbero determinare dei tagli all'assistenza sociale o altre iniziative basilari o contenute nel programma elettorale del Sindaco entrante.
IN UN PAESE CIVILE
Anche se non previsto dalle leggi, il Sindaco uscente, almeno un mese prima delle elezioni, dovrebbe presentare sulla Rete Civica il Consuntivo Analitico degli oneri assunti durante la sua gestione, evidenziando gli oneri che proseguiranno a carico dell’Amministrazione Comunale anche dopo il suo mandato.
Ai candidati a Sindaco chiediamo di attivarsi per ottenere quanto sopra detto dal Sindaco e dichiarare avanti quali atti di gestione specifici non condividevano e non condividono.
Ai cittadini spetta il compito di sollecitare via e.mail (mettendoci in CC) il Sindaco uscente ed ai candidati a Sindaco a mettere in campo le dette iniziative quale contributo al vivere la città ed il suo territorio in modo civile.
ULTIMO MA ESSENZIALE
i punti per rappresentare un progetto e/o un’azione da intraprendere
consentendo agli altri di poterlo comprendere e verificarlo a posteriori
1. Idea generatrice della proposta: il progetto e chi lo propone.
2. Finalità: quali sono le finalità del progetto.
3. Previsioni di costi e ricavi: il progetto deve rappresentare sia i costi sia i ricavi.
4. Le verifiche: come si attivano le verifiche, per valutare se il progetto ha avuto o non avuto successo.
5. Collocazione temporale: quali sono i tempi per la conclusione dell’analisi del progetto.
6. Fasi: chi partecipa e in quali tempi.
7. Tempi: data ultima per il varo del progetto e/o la scelta delle opzioni qualora vi fossero più soluzioni.
8. Collocazione spaziale: dove inserire e/o inviare il progetto per l’analisi di chi vi partecipa.
9. Fattori contingenti che possono ostacolare o aiutare: adozione di un metodo utile per isolare incapaci e perditempo.
10. Modalità di espressione: il progetto deve essere redatto in un linguaggio idoneo alla comprensione della scuola dell’obbligo.
11. Dimensione: ricordare che se il testo è troppo lungo è ingestibile mentre se è troppo corto è ingannevole.
12. Portata: il progetto deve rappresentare una proposta veritiera, completa, aggiornata e sufficientemente dettagliata.
13. Esperienze: verificare se lo scopo del progetto e/o il progetto stesso è già stato presentato e/o oggetto di analisi da parte di altri.
14. Mezzi: per aumentare il bagaglio conoscitivo utilizzare email, siti internet, Google Documents, Skydrive nonché acquisire le analisi delle organizzazioni, degli studiosi, delle associazione, la dottrina ecc..