Ecco perché sosteniamo Erica Ballatori
Gentile direttore,
siamo tre ormai ex dirigenti del PD di Lari che hanno sostenuto Renzi alle primarie; dopo la schiacciante vittoria del segretario e attuale presidente del consiglio di quello che consideriamo ancora il nostro partito (e che avrà il nostro voto convinto alle Europee), abbiamo rassegnato le dimissioni da dirigenti locali del PD per le ragioni che spiegheremo di seguito. Neanche la mancata verifica sull'esito delle primarie nazionali e le mancate primarie per scegliere il candidato del PD per il Comune di Casciana Terme Lari ci avevano convinto a rendere pubbliche le nostre dimissioni, ma quello che abbiamo letto oggi sui giornali ci ha persuaso che la questione non può essere derubricata a questione interna.
Dai laboratori politici nostrani che guidano la corsa di Mirko Terreni esce un reperto di archeologia politica ingiallito e squalificato: la foto di Vasto. Ricordate il trio Bersani, Vendola e Di Pietro? Rimase subito zoppo per la scomparsa politica di Di Pietro, anche se apprendiamo che esiste ancora quel che resta del suo partito.
La riproduzione di quella foto in salsa locale con il trio Terreni/Bongini/Bisori ci fornisce la triste conferma che molti non si sono accorti che il mondo è andato avanti e la politica viaggia ad un'altra velocità, accordata ai desiderata della gente.
I dirigenti del PD dell'Unione Comunale di Casciana Terme Lari sono politicamente rimasti al paleolitico, riproponendo un modello vecchio e già dimostratosi perdente poiché pensa soltanto a salvaguardare gli equilibri politici nel chiuso delle segreterie provinciali dei partiti.
Con questo atteggiamento si sono chiusi spazi, si è scaduti nell'autoreferenzialità, si è persa la capacità di ascoltare i nostri elettori e cogliere la crescente domanda di rinnovamento.
La storia non ha insegnato loro nulla, le primarie con lo scarso 12% raccolto a Lari dai loro sponsor politici Bersanian/Cuperliani sono state bellamente rimosse. Per chi sostiene Terreni Matteo Renzi è un nemico da combattere (per ora silenziosamente) nella speranza del primo vero passo falso, salvo poi fare ipocrita sfoggio di amicizia con quell'indimenticabile lettera dall'incipit ''Caro Matteo''.
Ora ci ripropinano la foto di Vasto, un pò per disperazione ma soprattutto perchè, per loro, è questa la strada giusta e vincente: unità a sinistra anche se loro lo chiamano centrosinistra, ma di centro non c'è assolutamente nulla, solo uno slogan per intercettare il voto di opinione, mentre mancano anche pezzi importanti della sinistra.
La nostra volontà già maturata di sostenere alle amministrative Erica Ballatori diventa oggi irrinunciabile e pubblica: per dare una scossa alla società che viviamo e, forse, anche al PD.
Ci riserviamo, occorrendo, di inviare le nostre lettere di dimissioni
Cordiali saluti
Fonte: Paolo Fregoli, Franca Mencacci e Adriano Becherini
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