
Il Terzo Circolo Didattico di Empoli ha quasi mille e cento alunni iscritti e oltre novanta docenti. È costituito da cinque plessi di scuola primaria (Cascine, Ponzano, Pontorme, Pozzale e Serravalle) e tre plessi di scuola dell’infanzia (Cortenova, Ponzano, Serravalle).
Si tratta di una importante realtà del Comune di Empoli che rischia di rimanere senza Dirigente scolastico a causa della sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato una parte dell’ultimo concorso a Dirigente espletato in Toscana.
In questi due anni si è creata una significativa sintonia d’intenti tra il Dirigente Laura Lozza e il corpo docente, che ha prodotto e continua a produrre risultati concreti e positivi. Per questa ragione gli insegnanti e il Consiglio d’Istituto esprimono la richiesta al Governo di assicurare almeno fino ad agosto la permanenza del Dirigente Laura Lozzi, in attesa della prova orale del concorso che dovrà essere ripetuta nei prossimi mesi da parte degli oltre centro Presidi vincitori dell’ultimo concorso.
Questo il documento approvato, inviato al Ministro dell’Istruzione, al Presidente del Consiglio dei Ministri e all’USR Toscana.
Oggetto: Documento a sostegno del Dirigente scolastico Terzo Circolo di Empoli
Il Collegio dei docenti, gli insegnanti, il personale ATA e i genitori del Terzo Circolo Didattico di Empoli
in qualità di membri effettivi del Consiglio di Circolo, rappresentanti di tutto il Terzo Circolo e come privati cittadini
PREMESSO CHE
- con la sentenza n. 990, depositata il 3 Marzo 2014, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso promosso dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca confermando, in parte, la sentenza del TAR Toscana sul concorso per titoli ed esami relativo al reclutamento di Dirigenti Scolastici per la scuola primaria, secondaria di primo e di secondo grado e per gli istituti educativi, indetto con bando a seguito del decreto del MIUR del 13 luglio 2011;
- con la sopramenzionata sentenza del Consiglio di Stato i Giudici hanno riconosciuto un vizio nella procedura di sostituzione del Presidente della commissione giudicatrice e si è disposta la validità delle operazioni d’esame compiute dalla commissione originaria (compresa la correzione di una prima parte di prove scritte), la ripetizione della correzione delle restanti prove scritte nel rispetto dell’anonimato delle medesime, nonché la ripetizione delle prove orali di tutti gli idonei, con conseguente formazione di nuova graduatoria di merito;
- i fatti sinteticamente esposti in premessa evidenziano una situazione di profonda incertezza per il sistema scolastico della Toscana, preso atto che circa un quarto delle scuole della nostra Regione è presieduto da Dirigenti scolastici che dovranno ripetere la prova concorsuale a seguito della succitata sentenza. Tale incertezza e apprensione riguardano anche molti docenti, alunni e famiglie;
CONSIDERATO CHE
- i Dirigenti scolastici, assunti dall’Amministrazione a seguito dell’esito positivo del concorso (annullato dal Consiglio di Stato), hanno rinunciato alla precedente posizione lavorativa di docenti, oltre ad aver, in molti casi, sostenuto gli oneri di trasferimenti che hanno pesato sulla loro sfera personale e familiare;
VALUTATO CHE
- per quasi due anni, il nostro Circolo Didattico è stato presieduto dal Dirigente scolastico Laura Lozzi, che ha dimostrato di possedere elevata professionalità gestionale e leadership educativa, stabilendo un proficuo rapporto anche umano con i dipendenti e con gli organi collegiali (Collegio Docenti, Consiglio di Circolo), manifestando, al tempo stesso, dedizione per questa Direzione Didattica, nella quale ha operato un profondo rinnovamento, riconosciuto ampiamente da docenti e genitori. La sua disponibilità al confronto con il personale docente e non docente, sia di mattina che di pomeriggio, con l’obiettivo di risolvere le diverse problematiche del mondo scolastico, rappresentano una chiara e non comune attenzione che Ella ha avuto nei confronti di tutti noi docenti, genitori, personale ATA;
CHIEDONO AL PARLAMENTO E AL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
di valutare la possibilità di adottare urgentemente idonei provvedimenti a tutela della posizione di questi Dirigenti della scuola toscana, che hanno superato un regolare concorso, lavorano da due anni con un contratto a tempo indeterminato e rischiano ora di perdere il posto di lavoro per un mero errore formale, non riconducibile in alcun modo alla loro responsabilità.
Non si invoca una sanatoria, ma un atto di giustizia. In un momento di rinnovamento del nostro Paese, la politica deve avere il coraggio di intervenire quando le amministrazioni sbagliano, superando logiche burocratiche che fanno ricadere sui cittadini le conseguenze dei propri errori.
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