Nel corso dell'Assemblea del Movimento Civico Obiettivo Comune tenutasi ieri sera si è concluso il percorso partito nell'estate scorsa per la scelta del candidato sindaco di Barberino Val D'Elsa alle prossime elezioni comunali del 25 maggio. Nell'ambito della rosa di tre nomi già comunicata allora la scelta è caduta su Paolo Tacconi, attuale Presidente del Movimento Civico Obiettivo Comune.
Paolo è nato a Poggibonsi nel 1969, si è diplomato Perito Industriale in Informatica nel 1988 e, da studente lavoratore, ha ottenuto la Laurea in Ingegneria Elettronica.
Collabora da sempre nell'azienda di famiglia a Barberino Val d'Elsa e svolge attività libero professionale nel settore informatico ed elettronico. Aderisce ad Obiettivo Comune dopo la sconfitta elettorale del 2004 perchè crede fermamente nei valori del civismo, della democrazia diretta e del coinvolgimento dei Cittadini nelle scelte amministrative.
Nel novembre 2004 è tra i soci fondatori del Movimento Civico Obiettivo Comune in cui ricopre la carica di Segretario e poi di Presidente. In questi anni ha contribuito a portare avanti l'attività di opposizione svolta in Consiglio Comunale.
Questo quanto ha dichiarato dopo la sua designazione a candidato sindaco: "Ringrazio tutti gli iscritti, i sostenitori e le persone che in questi mesi mi hanno dimostrato il loro sostegno ed incoraggiamento. Obiettivo Comune è molto maturato in questi dieci anni e si è rinnovato nelle idee e nelle persone pur mantenendo i principi che l'hanno sempre caratterizzato e che ispireranno anche il programma amministrativo e l'attività futura. Mettiamo al primo posto il rispetto della legalità intesa anche e soprattutto come etica dell'amministrazione pubblica che deve garantire certezza e uguaglianza delle regole per tutti i cittadini.
Questa è la condizione indispensabile per ricostruire una consapevolezza del "bene pubblico" a cui tutti siamo chiamati a contribuire. Altro punto qualificante della nostra Lista Civica è quello di dare ai Cittadini gli strumenti concreti per incidere sulle scelte che riguardano l'intera comunità.
Già nel primo consiglio comunale della legislatura 2004-2009 proponemmo l'introduzione del referendum deliberativo di iniziativa popolare e l'elezione diretta del difensore civico. Entrambi gli strumenti torneranno nel nostro programma nell'ambito di un pacchetto articolato di proposte che tengano in debito conto le idee e le proposte dei cittadini, unici e veri depositari della sovranità popolare.
Infine la tutela dell'ambiente e del territorio che, nel nostro caso, sono veri e propri patrimoni da custodire e far fruttare sia in termini di qualità della vita e della salute sia di valorizzazione e di crescita economica in un momento in cui il modello di sviluppo perseguito fino ad oggi sta mostrando tutti i suoi limiti. Nelle prossime settimane, incontrando i cittadini sul territorio, completeremo il programma al quale vogliamo dare un taglio molto operativo ed una visione strategica di fondo.
Non solo dichiarazioni di intenti ma anche indicazione di come intendiamo realizzare le diverse proposte. Barberino è caratterizzato da un territorio vasto con frazioni diverse fra loro e con esigenze specifiche. Questa specificità è stata fin troppo trascurata fino ad oggi. Il programma conterrà pertanto proposte calibrate sulle esigenze delle singole frazioni con l'intento di trasformare in risorsa quello che fino ad oggi è stato vissuto come un problema.
La squadra di candidati che stiamo costruendo, e che avrà il compito di realizzare tutto questo, sarà nuova, giovane e motivata e costituirà un giusto mix fra esperienza e rinnovamento. Li accomunerà l'amore per il territorio in cui vivono e la voglia di mettersi in gioco in prima persona per dare il proprio contributo a renderlo migliore. Credo che nel momento storico che stiamo vivendo siano le cose che mancano di più e solo partendo dal basso e dal quotidiano possiamo pensare di ricostruire qualcosa."