Il comune lascia Poste Italiane: dal 1° aprile consegna della corrispondenza in proprio. Ciaponi: "Risparmio ed efficienza"

Da sinistra: Michela De Vita e Mirco Regini della cooperativa 'Lo Spigolo' e il sindaco Osvaldo Ciaponi (foto gonews.it)

Il servizio affidata alla cooperativa sociale 'Lo spigolo' di Montopoli in val d'Arno che dalla prossima settimana si occuperà di recapitare tutte le buste in uscita dal municipio sul territorio comunale. Il 'nuovo postino' viaggerà in bicicletta




Il Comune di Santa Croce sull'Arno ha deciso: dal 1° aprile (e non è uno scherzo) non sarà più Poste Italiane a recapitare ai santacrocesi la posta in uscita dal municipio (bollette, avvisi, lettere del sindaco, convocazioni ad esclusione degli atti giudiziari, che rimarranno in carico al servizio pubblico). Il servizio è stato affidato alla cooperativa sociale 'Lo spigolo' (nata circa dieci anni fa in seno alla diocesi di San Miniato) che quindi dalla prossima settimana si occuperà, attraverso un proprio incaricato, di consegnare la posta per conto dell'amministrazione comunale.

Il ritiro sarà giornaliero e contando che da 'palazzo dei mattoni' escono tra le 10.000 e le 12.000 buste 'ordinarie' all'anno - più circa 500 raccomandate - il 'nuovo postino' dei santacrocesi consegnerà circa 40 lettere al giorno. "Faremo un mese di sperimentazione - spiega il direttore della cooperativa Lo spigolo, Mirco Regini  - e poi decideremo eventuali modifiche. Intanto partiamo con una sola persona, che pensiamo possa bastare".

Il Comune per questo affidamento ha stanziato una cifra di 4.000 euro all'anno, che corrisponde al 10% in meno rispetto a quanto spendeva con Poste Italiane per la consegna della corrispondenza sul territorio comunale. Questa scelta da parte della giunta comunque non è improntata solo sul risparmio ma anche sull'efficienza. "Ormai da anni ci arrivano segnalazioni, da parte di aziende e cittadini, circa disservizi nella consegna della posta - spiega il sindaco Osvaldo Ciaponi - con la collaborazione della cooperativa invece puntiamo ad instaurare un rapporto più diretto con chi riceve la posta e con gli uffici, uno su tutti l'anagrafe".

Previste anche nuove modalità di consegna, sei nei mezzi che nei tempi. Per il centro storico verrà privilegiata la bicicletta, mentre per il resto del territorio si pensa ad una bici con pedalata assistita. Per la consegna delle raccomandate, inoltre, il postino del comune suonerà il campanello intorno all'ora di pranzo o nel tardo pomeriggio, quando cioè le persone sono più facilmente rintracciabili presso la propria abitazione.

 

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