Morganti (Eld): “La prostituta rilasciata perché non ci sono posti nei Cie riporta necessità di realizzarne uno in Toscana”

Claudio Morganti

«Il caso della prostituta cinese, arrestata e poi rilasciata a Prato, per mancanza di posti disponibili nei Centri di Identificazione ed Espulsione riporta d'attualità la necessità di un Cie in Toscana». Ritorna a proporre un Cie in Toscana Claudio Morganti, europarlamentare di 'Io Cambio', dopo il caso di una cittadina orientale, fermata durante un controllo della Polizia Municipale volto a contrastare il fenomeno della prostituzione e sprovvista di un regolare permesso di soggiorno. La Questura ha chiesto l'accompagnamento della donna in un Centro di Identificazione ed Espulsione, ma per mancanza di posti l'orientale è stata rilasciata.

«Nei prossimi giorni – annuncia Morganti – scriverò al Ministro Alfano chiedendogli attenzione sul caso ed evidenziando che, senza un Cie in Toscana, il lavoro delle Forze dell'ordine e il contrasto all'illegalità si vanificano dato che non ci sono gli strumenti adatti. In passato – ricorda Morganti – ho messo il massimo impegno per la nascita di un Cie, ma purtroppo l'allora ministro degli Interni, Roberto Maroni, lasciò libera azione al Presidente Rossi e alla sua idea di fare tanti piccoli Cie in gran parte Toscana, per poi non realizzarne alcuno».

Fonte: ufficio stampa

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