Via libera al Regolamento Urbanistico: le reazioni politiche. Il centrodestra si astiene, Grassi e De Zordo votano no

“Ora per il provvedimento si apre la seconda fase, che dopo l’iter amministrativo lo riporterà in consiglio per la definitiva approvazione – ha aggiunto Titta Meucci – A questo proposito, voglio ricordare che non si tratta di un atto blindato, ma aperto al contributo di tutti: il mio auspicio è che nei prossimi mesi possa essere ulteriormente arricchito e migliorato, nell’esclusivo interesse della città e dei cittadini”.
Sono stati approvati, nel Consiglio comunale che si è tenuto il 24 e il 25 marzo per l'adozione del regolamento Urbanistico i due emendamenti da noi presentati che prevedono la destinazione pubblica e la fruibilità alla cittadinanza del Parco di Rusciano nella sua interezza e il mantenimento dell'ufficio postale di via Pietrapiana che il Regolamento aveva cancellato prevedendo al suo posto una destinazione a uso commerciale.
Bocciati invece gli altri (132) emendamenti noi depositati riguardanti vari aspetti del Regolamento: dalla tutela delle aree verdi pedecollinari, a un diverso utilizzo delle aree in cui si trasferiscono i volumi, al contenimento del dimensionamento, al Registro dei crediti edilizi. Numerose anche le Così come le proposte alternative a molti dei singoli interventi contemplati dal Regolamento: la cancellazione dei parcheggi interrati del Carmine e di Brunelleschi come anche del campeggio a Rovezzano e un diverso uso per i più rilevanti complessi dismessi: ex Panificio Militare, Santa Rosa, Manifattura Tabacchi, ex Gasometo, Caserma Lupi di Toscana e Vittorio Veneto, Parco Villa di Rusciano, per citare solo alcuni dei molti casi per cui abbiamo ipotizzato destinazioni a funzioni pubbliche, sociali e/o culturali, rispetto alle possibilità offerte da Palazzo Vecchio all'iniziativa edificatoria privata.