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Misericordia, è l'ora di pensare al dopo Pagliai. Nei prossimi giorni la nomina del nuovo Governatore

Pierluigi Ciari al funerale dell'amico Giovanni Pagliai (foto gonews.it)

Con nel cuore un ricordo che non svanirà mai, alla Misericordia di Empoli inizia il dopo Giovanni Pagliai.

La scomparsa del Governatore, infatti, segna la fine di un'epoca importante e felice ed obbliga per questo tutta la fratellanza a far sì che la grande eredità ricevuta in dono non vada dispersa ma venga mantenuta e portata avanti. Se i confratelli continueranno il loro impegno sulla scia dei valori cristiani che ne costituiscono la base e che gli oltre 20 anni di Pagliai Governatore hanno contribuito a rafforzare, gli occhi di tutti sono ora puntati sul Magistrato e sulle decisioni che assumerà in merito all'elezione del successore.
Per spiegare bene cosa accadrà è bene anzitutto spiegare come è strutturata la Venerabile Arciconfraternita di via Cavour.

Il 'Governo' della Misericordia si chiama 'Magistrato' ed è composto da sette volontari eletti ogni cinque anni dalla fratellanza (l'attuale è stato nominato nel 2011 e resterà in carica fino al 2016).

Attualmente ne fanno parte Pierluigi Ciari che ricopre il ruolo di vice-Governatore, Ettore Taddei, Stefano Giannoni, Pierluigi Maienza, Costanzo Campigli ed Emilio Cioni.

Del Magistrato fanno poi parte il Correttore che è il Proposto di Empoli (Don Guido Engels) e che ha diritto di voto, oltre ad altri membri senza diritto di voto: due sono dipendenti (il coordinatore Fabrizio Sestini che svolge anche il ruolo di cancelliere e il Camarlingo Andrea Panelli), il rappresentante del collegio dei capi di guardia (Paolo Ribecchini) ed il presidente del collegio dei sindaci revisori (Paolo Zondadelli).

Durante questo periodo di interregno, le funzioni del Governatore sono svolte dal suo vice, in questo caso l'avvocato Pierluigi Ciari. Visto che lo Statuto prevede che in caso di morte del Governatore il Magistrato resti comunque in carica, il primo passo sarà così la nomina del primo dei non eletti che prenderà il posto di Giovanni Pagliai nell'organismo direttivo. Solo dopo questo atto, il Magistrato provvederà ad eleggere al suo interno il nuovo Governatore.

La scelta non necessariamente cadrà sul vice, visto che i membri potranno anche decidere di scegliere un'altra persona che svolgerà poi il ruolo di Governatore fino al 2016 quando si terranno le nuove elezioni. Difficile sia fare previsioni sul nome che ipotizzare i tempi.

Anche se il Magistrato si riunisce subito, ci sono prima da sbrigare questioni burocratiche e solo dopo si procederà all'atto più atteso dalla fratellanza ed anche più importante, vale a dire la nomina del successore di Giovanni Pagliai. Questo non potrà avvenire subito visto che alla prima riunione non sarà ovviamente presente il primo dei non eletti che dovrà invece essere presente quando avverranno le votazioni. Facile quindi prevedere che servirà almeno una decina di giorni prima della 'fumata bianca'.
Il nome, come detto, è difficile da ipotizzare anche se la scelta più probabile resta quella dell'avvocato Ciari che è stato il vice di Giovanni Pagliai e che quindi, in questo ruolo, pare aver ricevuto una sorta di investitura dal Governatore scomparso da pochi giorni.

Ma da qui a dire che sarà sicuramente lui ce ne passa anche perchè all'interno del Magistrato ci sono persone che, sia per anzianità di servizio in Misericordia che per valore personale, potrebbero svolgere altrettanto bene il difficile compito. Non resta quindi che lasciare che le persone preposte a farlo lavorino con serenità per compiere questa scelta delicata e difficile scelta.

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