Ripartire. E’ questo l’imperativo della Canottieri San Miniato, devastata nel cuore e nell’animo, e soprattutto nelle strutture, dalle alluvioni che dall’inizio dell’anno hanno ripetutamente messo in ginocchio il bacino di Roffia, di fatto reso inutilizzabile per gli allenamenti e per le gare che erano in programma, come la prima Regionale della Toscana.
Tuttavia la società del presidente Enzo Ademollo non si è data per vinta, e da settimane sta lavorando senza sosta per rimettersi in piedi, riparando i danni causati dall’alluvione, e anche per garantire ai suoi ragazzi il naturale proseguimento delle attività.
E’ così che questo fine settimana, dopo giorni e giorni di allenamenti a terra, in palestra o al remoergometro, con pochissima barca nelle gambe, il club remiero giallorosso è partito alla volta di Sabaudia, dove è in programma il Meeting Interregionale per il centro Italia. Un appuntamento che riunisce sul lago di Paola circoli, oltre che dal Lazio, da Abruzzo, Toscana, Umbria e Sardegna. E tra questi c’è anche la Canottieri San Miniato.
E c’è al gran completo: sono ben quattordici gli atleti al seguito di Enzo Ademollo, che nei due giorni di gara difenderanno i colori della San Miniato in ventuno gare. La pattuglia giallorossa a Sabaudia è folta perché è da loro che deve ripartire ovviamente l’attività della Canottieri.
“La Canottieri San Miniato ha ritenuto doveroso portare a Sabaudia quanti più atleti possibile, per dare un messaggio: ci siamo, stiamo lavorando duramente per continuare la storia della nostra società, e non saranno certo le alluvioni a fermare la passione giallorossa per il canottaggio” le parole del presidente Ademollo.
Quella di Sabaudia per il circolo del remo samminiatese è una tappa intermedia comunque doverosa in vista del primo grande impegno della stagione, il Meeting Nazionale Senior, Junior & Ragazzi in programma tra due fine settimane, 5 e 6 aprile, sul lago umbro di Piediluco.
Fonte: Ufficio Stampa Canottieri San Miniato