L'associazione Culturidea: "Soddisfatti del corso di pensiero politico"

Stefano Ugo Baldassarri, Gianpiero Ballotti e Claudia Mannini durante una lezione del corso

Un cammino che è durato nove settimane, quello della scuola di pensiero di corso Gramsci 37 ed ha visto una presenza media, costante, di quaranta partecipanti ad ogni incontro. Un ciclo di incontri che ha interessato molte persone diverse e ha avuto sempre un relatore diverso, ma egualmente entusiasmante, accattivante.

L’Associazione Culturidea, Amici di Groppoli, Conservatorio san Giovanni hanno colto questo ennesimo ottimo risultato con la consapevolezza di quanto e come chi cerchi di dispensare cultura impegnandosi contemporaneamente,concretamente nella società riceva dalla comunità pistoiese riconoscimenti di serietà.

La presenza costante a tutti gli incontri, sempre con tema trattato piuttosto arduo, è proprio da interpretare come un doppio riconoscimento per gli organizzatori. Doppio perché da una parte si è riconosciuta la validità dei temi e relatori, dall’altra la serietà degli organizzatori, associazioni che non si limitano a proporre e far parlare, ma sempre in primis concretamente fanno.

Culturidea, Groppoli, san Giovanni così desiderano ringraziare sentitamente i docenti universitari che hanno prestato la propria opera per questa carrellata di momenti culturali.
Le menti dei partecipanti sono ascese alla sociologia con Filippo Buccarelli, hanno deviato per il diritto con Giovanni Tarli, sono passati per Leopardi e Gramsci con Gaspare Polizzi per finire al linguaggio del potere con Alberto Peruzzi.

Dalla filosofia del linguaggio le menti dei corsisti poi hanno ripreso la via maestra del Poeta affrontando con Marino Alberto Balducci l’etica dantesca, mentre Alessandro Pagnini ha riportato il discorso sul linguaggio della scienza, Michele Maggi al rapporto tra Stato e filosofia, Stefano Ugo Baldassarri ha virato verso il capitalismo cognitivo dell’Umanesimo Fiorentino ed Andrea Paci ha riportato tutti alla vetta di partenza con i parametri della responsabilità del capitalismo e del mercato rispetto alla felicità di una società.
Il cammino è stato affascinante, mai banale, introdotto di volta in volta dall’avvocato Gianpiero Ballotti, dottoressa Beatrice Papi, studenti del Liceo Linguistico, Forteguerri, prof. Riccardo Fagioli, arricchito da molte interessanti domande poste da un pubblico partecipativo e coinvolto.

Un ciclo di lezioni quello organizzato da Amici di Groppoli, Associazione Culturidea e Conservatorio san Giovanni Battista che merita una replica ed un prosieguo al più presto.

Fonte: Associazione Culturidea

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