
Il testo aggiornato della legge di iniziativa popolare per la gestione pubblica delle acque e la loro ripubblicizzazione è stato finalmente depositato presso la Camera dei Deputati. Lo ha annunciato nel corso della Giornata Mondiale dell'Acqua il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua dopo che la proposta è stata sottoscritta da decine di parlamentari di vari partiti dal Movimento 5 Stelle a Sinistra Ecologia e Libertà ma soprattutto decine di esponenti del Partito Democratico, liberi, a quanto pare, da condizionamenti di quei poteri economici che predano l'acqua italiana da un decennio.
"A questo punto - dice la consigliera di perUnaltracittà Ornella De Zordo - sarebbe importante conoscere la posizione degli esponenti del Pd che governano il Comune di Firenze e la Regione Toscana. Sarebbe interessante capire se vogliono darsi una mossa e pensare a ripubblicizzare anche sui nostri territori il bene comune per eccellenza, l'acqua, come voluto dal 95% degli italiani con il referendum del 2011".
"Il Pd ha infatti una grande responsabilità e fino ad oggi il livello locale ha giustificato la presenza di Acea in Publiacqua e addirittura il presidente Rossi ha accampato la sua incompetenza pe evitare di normare i servizi idrici in Toscana. Eppure, è notizia del 17 marzo scorso, tutto è possibile, anche per le Regioni: è stata infatti approvata all’unanimità la proposta di Legge popolare n°31 per la gestione pubblica e partecipata del servizio idrico".
Fonte: perUnaltracittà - Ufficio Stampa
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