“La nuova legge elettorale toscana ha trasformato la tanto decantata velocità renziana in un'estenuante lentezza. Da tempo, infatti, giace nel cassetto una bozza elaborata dalla Commissione regionale che per essere approvata attende soltanto le opportune correzioni utili a garantire agli elettori la giusta rappresentanza. Viceversa, si viene ora a sapere che il PD toscano non sarebbe contrario ad innestare su quella base il listino bloccato. Questa uscita puzza tanto di profonde sintonie, come quelle che sorreggono la stomachevole ipotesi del nuovo Porcellum nazionale”.
Lo dichiara il coordinatore regionale toscano di SEL Giuseppe Brogi.
“Dobbiamo, in Toscana, aspettare che Verdini ci dica come fare? - prosegue Brogi – Ora che anche il tema del trasferimento del Presidente Rossi a Strasburgo è stato risolto, è il momento che la maggioranza di centrosinistra ritrovi se stessa e si metta al lavoro, cercando anche il contributo delle varie opposizioni che nella nostra regione non sono certo rappresentate dai proconsoli berlusconiani”.