Il 50% dei pensionati vive con meno di 500 euro al mese, l'Idv: "Subito una rivalutazione delle minime"

Giovanni Fittante

Il Segretario Regionale IdV della Toscana Giovanni Fittante fa appello al governo: “Bene il job act ma ricordiamoci delle pensioni. Nel capoluogo toscano secondo l’Inps 82.586 risultano sotto i 500 euro”
“Il job act sembra poter ridare fiato alle famiglie, riportando un po’ di soldi in più nelle tasche dei lavoratori. Ma il governo non si dimentichi delle pensioni, che spesso sono sotto i livelli si sopravvivenza”.

E’ la richiesta avanzata dal segretario regionale dell’IdV Giovanni Fittante, che analizza i dati relativi ai versamenti erogati dall’Inps nel 2013.

A Firenze e provincia vengono erogate 192.630 pensioni di vecchiaia, di queste ben 82.586 risultano essere al di sotto dei 500 euro, che in altri termini si rivelano essere la soglia sotto la quale vive quasi il 50% dei pensionati.

E meno male che dal 1 gennaio 2013 il governo ha provveduto a dare il via libera alla rivalutazione per adattarle al costo aumentato della vita: il 3%, che su una pensione da 500 euro significa 15 euro in più, una ricchezza.

“I prezzi aumentano, le tasse si moltiplicano, ma per questi pensionati quando ogni mese puntualmente si presentano agli sportelli della Posta o delle banche non cambia niente.

Un gruzzoletto mensile che comincia a dissolversi prima ancora di arrivare a casa, perché ci sono già le bollette che aspettano impazienti, poi una parte andrà messa da parte per le spese impreviste, e il resto da consumare giorno giorno.

E’ dunque assolutamente necessario intervenire con urgenza per aggiornare queste pensioni, innalzando la soglia minima.

Non è un caso se da tempo ormai si rileva una diminuzione della spesa medica per i pensionati.

E non certo perché d’improvviso hanno ritrovato la salute, ma solo perché per non spendere si rinuncia a curarsi”.

Certo, ci sono anche i pensionati che guadagnano di più.

Così, lo scaglione che va dai 500 ai 749 euro, conta 28.521 componenti, con un’indennità media di 617 euro. Sono invece 22.920 i pensionati che prendono dai 750 ai 999 euro, mentre in 23.392 si ritrovano ogni mese in tasca tra i mille e i 1250 euro.

Così, scalino dopo scalino, si arriva alla ristretta cerchia delle pensioni “dorate”, che prendono più di 3mila euro e a Firenze sono 5.011. La media del loro assegno mensile è di 4mila euro, cioè più di otto volte una pensione minima.

Fonte: Ufficio Stampa Idv

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