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Giornata dell'Unità Italiana, alzabandiera e Inno Nazionale sul Ponte di Mezzo. Una corona d'alloro sul monumento a Garibaldi

Una foto della cerimonia

Una foto della cerimonia

Il 17 marzo si celebra in tutta Italia la "Giornata dell'Unità Nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera". Una piccola folla di cittadini, tra i quali in prima fila gli alunni dell’istituto Fibonacci di Pisa, ha assistito questa mattina, alle cerimonie per il 153° anniversario dell’unità d’Italia, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera.

Pisa fu protagonista nel percorso che portò all'Unità: dai giovani studenti universitari che nel 1848 parteciparono alla battaglia di Curtatone e Montanara, fino ai quattro pisani che partirono da Quarto con la spedizione dei Mille a cui si aggiunsero altri cento concittadini che partirono, insieme ad altri 1100 toscana, da Calambrone per congiungersi con gli altri garibaldini in Sicilia. Lo stesso Garibaldi, ferito in Aspromonte, sbarcò a Pisa dove, presso l'albergo delle tre Donzelle, fu curato alla gamba.

Nel referendum sull'annessione al Regno d'Italia (11-12 marzo 1860), nel territorio della prefettura di Pisa e nella sottoprefettura di Volterra su 66.571 iscritti alle liste elettorali parteciparono alle votazioni 54.241 aventi diritto: di questi 52.315 si espressero favorevolmente all'annessione.

E il 20 aprile 1860 quando Vittorio Emanuele II, re di Sardegna, venne a visitare la città della Torre Pendente, la città gli tributò uno dei più grandi onori: una Luminara speciale.

Alle celebrazioni erano presenti il Prefetto di Pisa Francesco Tagliente, il Sindaco Marco Filippeschi, il Presidente della Provincia Andrea Pieroni, il Commissario Straordinario della Domus Mazziniana e Rettore della Scuola Normale Superiore Fabio Beltram, nonché i vertici delle Forze Armate e delle Forze dell'Ordine

Alla fine delle celebrazioni il Prefetto Tagliente ha voluto rivolgere il suo saluto ai ragazzi ricordando che: «questa festività è stata istituita per legge nel 2012, proprio per  ricordare  i valori di cittadinanza e riaffermare e consolidare l'identità nazionale, attraverso la memoria civica. In questo momento – ha concluso – in tutte le città d’Italia stanno celebrando il giorno dell’Unità Nazionale».

Il  Sindaco Filippeschi ha spiegato ai ragazzi presenti il senso di questa ricorrenza: «Al di là dei riti, significa unità del nostro Paese, che è costata anche sangue e sacrifici di tanti giovani italiani. E sempre i giovani sono stati in prima linea quando è giunto il momento di difendere la libertà, la democrazia e i principi della nostra Costituzione, che dice che l'Italia è una e indivisibile».

Questa festività civile è stata istituita nel 2012 ( legge n. 222 del 23 novembre 2012), proprio per  ricordare  i valori di cittadinanza e riaffermare e consolidare l'identità nazionale, attraverso la memoria civica". Per celebrare tale ricorrenza, approdo del lungo e difficile percorso di unificazione nazionale e, nello stesso tempo, inizio della storia comune del nostro popolo sono state organizzate varie iniziative.

Lunedi 10 marzo, dopo la deposizione di una corona di alloro alla base del Monumento dedicato a Giuseppe Mazzini, uno dei maggiori artefici dell'Unità d'Italia del 1861, è stato commemorato, in Prefettura, il 142 esimo anniversario della morte dell'Eroe del Risorgimento, con una conferenza sul tema "l'Europa di Mazzini" tenuta  dal Presidente dell'Associazione Mazziniana Italiana, Mario Di Napoli.

Lunedì, 17 marzo, sul Ponte di Mezzo, con inizio alle ore 10.30, si terrà un momento celebrativo, con l'Alzabandiera e l'esecuzione dell'Inno Nazionale da parte della Fanfara dei Paracadutisti, alla presenza dei vertici delle pubbliche Istituzioni, del Comune  e dell'Amministrazione Provinciale. Alle 11.00, il Prefetto seguirà la deposizione di una corona di alloro alla base del Monumento di Giuseppe Garibaldi, posto nell'omonima Piazza.

Il programma delle cerimonie si concluderà lunedì 31 marzo, alla Stazione Leopolda di piazza Guerrazzi: il Sindaco, il Prefetto e il Presidente provinciale dell'Anpi, consegneranno una copia della  Costituzione ai giovani che quest'anno compiono i diciotto anni.

In vista  di questa tradizionale ricorrenza, qualche giorno fa, il Prefetto di Pisa Francesco Tagliente ha inviato una lettera a tutti
gli Enti pubblici della provincia, raccomandando di assicurare il massimo decoro dei vessilli, attraverso un'attenta verifica sia della loro corretta esposizione sia del loro stato di conservazione. La Prefettura, cui istituzionalmente spetta il compito di vigilanza sulla loro esposizione, vuole così ricordare che le bandiere non possono essere logore, scolorite, strappate, sporche o male avvolte all'asta

Una foto della cerimonia

IL PROGRAMMA

Il programma della giornata, organizzata da  Prefettura di Pisa, Comune di Pisa e Provincia di Pisa prevede:

Ore 10.30 – Ponte di Mezzo – Cerimonia dell’Alzabandiera. La Fanfara dei paracadutisti eseguirà l’inno nazionale.
Ore 11.00 Piazza Garibaldi – Deposizione di Corona al monumento di Giuseppe Garibaldi.
Ore 15.00 – Ponte di Mezzo cerimonia dell’ammainabandiera.

MODIFICHE AL TRAFFICO 

Al fine di consentire lo svolgimento della Cerimonia il Ponte di Mezzo verrà chiuso al traffico veicolare e pedonale il giorno 17 marzo durante i due momenti di alzabandiera e ammainabandiera. Verrà inoltre istituito il divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli parcheggiati,  dalle ore 08.00 alle ore 13.00 sulle seguenti strade e piazze:  lungarno Galilei (tratto da Banco di Roma a Fiumi e Fossi) e su lungarno Gambacorti (tratto antistante il Palazzo  del Comune):  dalle ore 08.00 alle ore 17.00 con eccezione dei veicoli degli invitati e i mezzi militari per il trasporto del Picchetto armato per l’alza e ammaina bandiera.

Una foto della cerimonia

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