
Dopo alcune recenti dichiarazioni del sindaco che ha fatto conoscere il contenuto della sua lettera, il capogruppo di Forza Italia presso il Comune di Campi Bisenzio Paolo Gandola dichiara:
"La risposta ricevuta dal Sindaco quest'oggi conferma due cose: la prima, che a Campi la Sinistra ha perso la bussola in quanto Presidente del consiglio e capogruppo Pd dicono che anche loro avrebbero consigliato un luogo differente per l'incontro di questa sera, mentre Sindaco e Segretario cittadino del partito si esprimono difendendo a spada tratta la
presenza di un condannato per favoreggiamento in omicidio nella sala Consiliare questa sera; la seconda, che come spesso accade a Campi chi ha una responsabilità fa lo scarica barile l'uno contro l'altro. Su quest'ultima questione, ciò appare lapalissiano in quanto il Presidente del Consiglio comunale nella sua missiva di Venerdì scorso evidenziava la sua non competenza demandando ogni responsabilità al Sindaco e alla sua segreteria, oggi il Sindaco esprime la sua più totale estraneità dicendo che la sala viene richiesta e assegnata direttamente dalla Presidenza del consiglio, un vero pastrocchio amministrativo e sintomo della più totale disorganizzazione e più deprecabile de responsabilizzazione. Per Forza Italia è stato impossibile sapere chi ha autorizzato il Convegno di stasera nell’Aula Consiliare. Evidentemente nessuno si vuole assumere questa responsabilità. IL PD a questo punto faccia chiarezza al suo interno.
In ogni caso tutto ciò non stupisce Forza Italia. Nullo di nuovo per noi, ma l'ennesimo brutto esempio di mal governo in una città che per i suoi gravi problemi meriterebbe maggiore efficienza della macchina politico-amministrativa. In ogni caso, a scanso di ulteriori equivoci, e per rispondere ai soliti sciacalli che tendono a mettere in bocca al sottoscritto parole mai pronunciate voglio per l'ennesima volta rimarcare che anche io reputo l'incontro di questa sera di assoluto interesse e particolarmente costruttivo per il dibattito pubblico e politico latamente inteso, d'altro canto, però, reputo assolutamente poco edificante che si apra la sala della massima istituzione elettiva cittadina per invitare quale ospite d'onore una persona la cui storia risulta essere particolarmente controversa e che risulta essere stato condannato in via definitiva per un omicidio così discusso e famoso come quello di Marta Russo. Per lo stesso incontro, anche per rispetto alla famiglia della vittima, si poteva prevedere benissimo un altro luogo. Da domani, visto il precedente, guai al Pd campigiano se oserà ancora sostenere che il “condannato” Berlusconi non ha più il diritto di parlare o di avere un ruolo politico all'interno del suo partito o nelle istituzioni. Egli, fino a prova contraria, è votato da milioni di italiani e non ha ancora favorito un omicida. Il dado è tratto, e la sinistra è avvisata".
Fonte: Forza Italia Campi Bisenzio
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