
Grave incidente sul lavoro in via Bonsarto a Montespertoli: un operaio è stato folgorato da una scarica elettrica mentre stava pulendo i pannelli solari sul tetto di un’azienda. Secondo una prima ricostruzione il lavoratore della ditta Zenith Solar di Bagno a Ripoli, era salito sul tetto dell’azienda Ferlan, che opera nel settore siderurgico, per un intervento di pulizia. Stava utilizzando uno spazzolone con il manico lungo almeno tre metri, alimentato ad acqua quando inavvertitamente sembra abbia toccato con l’attrezzo i fili dell'alta tensione che corrono sopra il tetto dell'azienda che ospita i pannelli solari. Il ferito è rimasto sempre stato cosciente, ma c'è stato bisogno dell'elicottero del 118 per trasportarlo d'urgenza in ospedale a Careggi. Sul posto sono intervenuti i VV.FF. di Empoli e Firenze, i tecnici della prevenzione dell’Asl 11, la Polizia Municipale e i carabinieri di Montespertoli, che hanno avviato le indagini.
Non si ferma quindi lo stillicidio degli infortuni sul lavoro, spesso non dovuti dal caso ma da una scarsa sicurezza e ad una cultura della prevenzione che viene solo praticata spesso solo nelle intenzioni.
Stando alle cronache, nonostante la crisi economica e sociale, le chiusure di aziende e/o imprese, i licenziamenti di massa non diminuiscono gli infortuni e le malattie professionali, a fronte dei quali e del loro inarrestabile accadimento, viene confermata l’esigenza di un ancor più incisivo e costante impegno nel campo della prevenzione e delle tutele.
Più volte come Rifondazione Comunista abbiamo sollecitato le istituzioni a qualificare le azioni di contrasto contro un drammatico fenomeno sociale che conserva tuttora dimensioni inaccettabili in un paese civile. Su questo piano riteniamo determinante che tutti gli organismi operino in un rapporto organico con tutte le altre amministrazioni pubbliche e con le parti sociali della Toscana e della Provincia di Firenze , in un quadro di collaborazione costanti, reciproci e integrati anche sul piano concreto degli interventi. E’ necessario che sul tema della prevenzione e della sicurezza sui luoghi di lavoro si radichi ulteriormente un condiviso orientamento verso una politica che si qualifichi per l’oggettività delle scelte di intervento e per la massima rapidità delle decisioni e delle connesse iniziative progettuali.
La profonda trasformazione del mondo del lavoro, privato e pubblico, ridisegnato da un mercato globale, incentrato sul profitto e la massima redditività, con modalità spesso autoritarie e al limite dell’accettabilità sociale impone grande attenzione ai nuovi rischi per la salute e un necessario ripensamento dei sistemi tradizionali di protezione e prevenzione.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista in attesa di conoscere gli esiti delle indagini sulla dinamica dell’infortunio da parte degli organi inquirenti nell’esprimere la propria vicinanza all’operaio gravemente infortunato nel ribadire la nostra preoccupazione sul il continuo ripetersi di episodi infortunistici e invalidanti nei luoghi di lavoro dovuti sempre più alla omissione dei dispositivi di prevenzione e tutela, nel riaffermare l’invito alla massima attenzione e mobilitazione delle Istituzioni al contrasto delle “stragi sul lavoro”
chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sul nuovo infortunio sul lavoro avvenuto a Montespertoli , sullo stato di salute dell’operaio gravemente infortunato, se la dinamica di questo nuovo evento infortunistico è data dalla riduzione e/o inosservanza delle misure di prevenzione o dall’omissione di quelle di protezione e sicurezza. Altresì chiediamo di sapere gli esiti delle indagini da parte degli organi inquirenti intervenuti, quale è il lavoro sino ad oggi fatto dall’Amministrazione Provinciale sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Andrea Calò Lorenzo Verdi
Fonte: Provincia di Firenze
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