A Fucecchio ha vinto il ballottaggio Alessio Spinelli con 1852 voti pari al 58,29 per cento alle primarie del Partito Democratico per la scelta del candidato sindaco.
Silvia Melani si è fermata a 1325 voti, pari al 41,71 per cento.
A Fucecchio hanno votato persone 3222, il 10 per cento in più rispetto al 9 marzo (2921 votanti).
“I numeri parlano da soli – commenta a caldo Spinelli – c'è stata suspence perché molti cittadini sono venuti in più rispetto alla scorsa domenica e non si sapeva quanti avrebbero votato per me. In ogni caso il 58 a 42 conferma il distacco del primo turno sugli avversari”.
“I fucecchiesi si stanno riavvicinando alla politica locale – prosegue il candidato sindaco del PD nella sua analisi – e l'aspetto dell'affluenza è un dato importante che dimostra l'interessamento e la passione della cittadinanza a queste primarie. Da domani si riparte per vincere la battaglia vera e ricucire le fratture: da buoni fucecchiesi siamo sempre stati capaci di darci fastidio tra di noi”.
“Qui viene premiato il lavoro di 5 anni da assessore, non di due mesi di campagna elettorale”, ha concluso Spinelli pochi minuti dopo la sua proclamazione.
“I numeri dicono che Spinelli ha vinto – commenta la sconfitta Silvia Melani – ma che io senza appoggio di apparato ho preso il 42%, cioè abbiamo in mano un peso specifico che faremo valere in tutte le sedi opportune. Il Pd dovrà prendere atto che ci sarà da tenere in debita considerazione il 42% dell'elettorato. Se il 58% è frutto di un lavoro di Spinelli con l'appoggio della giunta uscente, il 42% è farina del mio sacco”.
“I 535 voti di differenza – prosegue Melani – sono quasi tutti a Massarella e Querce. Massarella in particolare si è rivelata decisiva: alla fine il candidato sindaco è stato espresso dalla frazione dove Spinelli abita. La presenza di stranieri al voto non ha creato particolari frizioni, rispetto al primo turno ci sono stati più votanti e siamo contanti perché non succede spesso. Visto il risultato di partenza – conclude Melani - essere passati da 30 a 42% significa aver posto le basi per un mio radicamento sul territorio di Fucecchio”.
LA NOTA STAMPA DI SPINELLI
Alessio Spinelli esprime grande soddisfazione per il successo alle elezioni primarie del Pd di Fucecchio. Una vittoria arrivata al ballottaggio con il 58,29% dei consensi (1852 voti).
“Voglio ringraziare – dice Spinelli nell'annunciare il risultato ottenuto – tutti i fucecchiesi, e sono stati davvero tanti, che si sono mobilitati per queste elezioni primarie. La grande partecipazione e il sostegno alla mia persona non sono il risultato di due mesi di campagna elettorale ma il risultato di cinque anni di impegno, il mio, come amministratore di Fucecchio. Cinque anni nei quali ho incontrato e ascoltato tanti cittadini impegnandomi come assessore per il bene comune. La vittoria di oggi, ovviamente, è soltanto un primo passo verso la sfida più importante che è quella che inizierà domani e che ci condurrà alle elezioni amministrative del 25 maggio. Per vincere quella sfida servirà un grande lavoro da parte di tutto il Partito Democratico.
Ritengo che lo strumento delle primarie sia stato fondamentale per riportare i cittadini a parlare della cosa pubblica con entusiasmo e senso di appartenenza. Certo anche stavolta, come è tradizione a Fucecchio, le divisioni non sono mancate. In alcuni frangenti sono state sottolineate più le divisioni che la comune appartenenza al PD. Sta a me, adesso, ricomporre queste fratture. Intanto voglio farlo rendendo onore agli altri candidati che, come me, hanno contribuito ad appassionare tanti cittadini nel dibattito politico. Non sempre ho condiviso i toni e gli strumenti utilizzati dai miei avversari ma intendo chiudere ogni polemica. Voglio rivolgere un ringraziamento al mio staff: un gruppo di persone che con grande passione ha messo in campo energie sacrificando il proprio tempo libero.
E un ringraziamento speciale va poi alla mia famiglia, a mia moglie e alle mie figlie che, ogni sera, sono riuscite a darmi la tranquillità necessaria per andare avanti nonostante la fatica per questa campagna elettorale che mi ha visto anche al centro di molti attacchi. Adesso si apre un pagina nuova. Non è tempo di fuochi d’artificio e di festeggiamenti. E’ sufficiente un sorriso. Da domani occorrerà rimboccarsi le maniche e iniziare a lavorare per le elezioni di maggio. Voglio diventare il sindaco di tutti i fucecchiesi. Il sindaco del fare e non quello dei proclami".
LA NOTA STAMPA DI MELANI
Le cifre dicono che il candidato sindaco di Fucecchio per il Pd sarà Alessio Spinelli, e a lui vanno le nostre congratulazioni, ma i numeri dicono anche molto altro: abbiamo conquistato il 42% dei consensi, ed è un risultato importantissimo che intendiamo far valere sin da subito in ogni sede”. Così la consigliera provinciale Silvia Melani commenta l’esito del ballottaggio.
“La battaglia delle primarie finisce stasera, ma ora inizia una partita diversa. Il partito dovrà prendere atto di un risultato che abbiamo conquistato da soli, con le nostre forze, senza appoggi di alcun tipo. Avevamo di fronte una candidatura sostenuta dall’amministrazione uscente e dall’apparato del partito: abbiamo risposto con la forza di un programma che ha convinto oltre 1300 fucecchiesi, appena 500 meno dell’avversario. Se il 30% ottenuto al primo turno è stato un risultato insperato, aver portato questa percentuale al 42% ha un significato la cui portata è evidente. I numeri dicono anche che a far la differenza sono stati in massima parte i risultati di due frazioni, Massarella e Querce”.
“Questa campagna elettorale ha consentito al Pd fucecchiese di aver espresso appieno la sua forza, aumentando il numero di votanti in maniera considerevole – oltre il 10% - rispetto al primo turno, un evento che ha pochi precedenti a livello nazionale. A questo punto ribadisco gli auguri ad Alessio Spinelli per l’impegno che lo aspetta già dalla prossima settimana, per portare unito e forte tutto il partito all’appuntamento delle amministrative di maggio”.