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Corecom, al via uno sportello per le conciliazioni telefoniche

Sandro Vannini

È stata firmata oggi a Palazzo Civico, sede del Comune di Livorno, la convenzione fra il Corecom della Toscana e la locale Amministrazione comunale che istituisce, a Livorno, il primo sportello decentrato per le conciliazioni telefoniche. L’accordo riguarda i tentativi di conciliazione, gratuiti per gli utenti, nei contenziosi che possono aprirsi fra i cittadini ed i gestori dei servizi di telefonia fissa e mobile.

“È stata scelta Livorno per motivi logistici e demografici”, ha spiegato Sandro Vannini, presidente del Corecom. “Nostro intento è creare sul territorio toscano alcuni sportelli, che lavoreranno in sinergia con la sede di Firenze, per offrire il miglior servizio possibile ai cittadini nella risoluzione delle ormai numerose controversie in materia di telefonia. Quanto attivato a Livorno per la Toscana costiera, sarà presto fatto a Grosseto per quella meridionale”. E ancora: “Ci ha colpito il fatto che il numero di pratiche che giungono da Livorno sono in numero minore rispetto alle reali potenzialità”.

A firmare la convenzione, assieme al presidente Vannini, c’era per il Corecom il consigliere Maurizio Zingoni, mentre il Comune di Livorno era rappresentato dall’assessore alla semplificazione Daria Majidi e dalla dirigente Graziella Launaro.

Tutte le udienze di conciliazione che si terranno a Livorno saranno svolte in videoconferenza e quindi in collegamento diretto con Firenze. Il Corecom, oltre ad essere organo di consulenza e di gestione della Regione Toscana in materia di comunicazione, è anche organo funzionale dell’Agcom, l’autorità nazionale per le garanzie nelle comunicazioni. “L’evoluzione tecnologica permette che si possano avviare iniziative di questo genere”, ha spiegato Maurizio Zingoni. Che ha precisato: “Livorno e la costa toscana rappresentano un bacino d’utenza importante per quel riguarda questo genere di vertenze e di possibili conciliazioni”.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore comunale Majidi, che ha sottolineato la “bontà dell’iniziativa” e il fatto che “sicuramente molti livornesi, potendo ora svolgere queste pratiche in città, si rivolgeranno al nuovo sportello”. Graziella Launaro ha evidenziato lo sforzo dell’amministrazione livornese di procedere lungo la strada della “innovazione tecnologica ed amministrativa”.

Corecom chiude a Livorno primo step di informazione e riflessione

Si è concluso a Livorno il primo step dell’iniziativa Internet@minori@adulti avviato nella scorsa primavera a Grosseto e proseguito in autunno a Siena. Oggi, al teatro Quattro Mori, si è svolto l’evento che ha visti protagonisti gli studenti di alcune scuole medie inferiori e superiori di Cecina, Livorno e Pisa. Il Corecom Toscana ha organizzato l’appuntamento in collaborazione con l’Università di Pisa, la fondazione Livorno Euro Mediterranea e diversi istituti scolastici. Al centro della discussione, come nelle due precedenti tappe, azioni informative indirizzate a studenti, insegnanti, genitori e nonni, per favorire l’uso più appropriato di internet.

Il vademecum Internet@minori@adulti è una pubblicazione, realizzata in collaborazione con l’Università di Siena, che offre spunti di riflessione, oltre che preziose informazioni, su come i ragazzi possono “andare in rete” e come gli adulti devono poter aiutare i loro figli e nipoti. Ai Quattro Mori, con una platea gremita ma anche molto attenta, assieme al presidente Sandro Vannini e al consigliere Maurizio Zingoni del Corecom, si sono alternati sul palco, fra gli altri, il sociologo Massimo Ampola dell’Università di Pisa, il direttore Giovanni Vaglio della Scuola forense dell’Alto Tirreno ed alcuni agenti della Polizia postale che hanno fatto esempi concreti di come è consigliabile comportarsi quando si “naviga” in rete.

“Il vademecum ha come fine la sensibilizzazione informatica e la messa a conoscenza delle cosiddette insidie del web”, ha spiegato Vannini. II quale ha sottolineato anche che “è importante offrire certi strumenti di conoscenza non solo ai ragazzi ma anche ai genitori e ai nonni in modo che l’attenzione possa essere sempre mantenuta alta, da più parti e su più fronti”. Ed a questo proposito, rivolgendosi agli studenti, Zingoni ha evidenziato che “il miglior antivirus di cui potete disporre è gratuito ed è la vostra intelligenza, il saper navigare in modo corretto, e con attenzione, su internet”.

Guidati dai loro insegnanti, gli studenti hanno portato il loro contributo attraverso domande, osservazioni e riflessioni, dimostrando come i ragazzi e le ragazze di oggi abbiano ben chiaro come, in rete, non manchino le insidie ed i pericoli.

“Non possiamo che essere soddisfatti per come i ragazzi rispondono quando si parla loro di queste tematiche”, ha concluso Vannini. “Nelle province di Livorno e Pisa ci siamo concentrati soprattutto sugli studenti delle superiori, anche se non è mancato il coinvolgimento di qualche classe di medie inferiori, e questo ci fa capire che adesso dobbiamo proseguire il nostro lavoro coinvolgendo medie superiori ed inferiori, a partire dal prossimo step che ci vedrà attivi, nei prossimi mesi, in altre città della Toscana”.

L’iniziativa si è chiusa con un piccolo concerto musicale offerto dagli studenti dell’Isis Niccolini Palli di Livorno.

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