''Bisogna avere la volontà di andare a fare risultato in uno stadio dove la Juve vince sempre, in fondo c'è sempre una prima volta''. Con quella di domani a Torino inizia il trittico con i bianconeri tra campionato e Europa League e Vincenzo Montella, nonostante gli ultimi deludenti risultati della sua squadra, ostenta tranquillità. L'unico sussulto di delusione e rabbia è per lo sconto di un solo turno di squalifica a Borja Valero deciso dalla Corte federale.
''Pensando da allenatore dico che avrò un giocatore più fresco per la partita di coppa di giovedì - sorride il tecnico viola - Non dobbiamo avere alibi né sentirci vittime di qualcosa e perdere entusiasmo e sicurezze. La vita è piena di ingiustizie anche più grande di questa, non si può pensare a risolverle sempre tutte''.
Ora la priorità è il match con la capolista che la Fiorentina ha battuto all'andata, unica squadra ad esserci riuscita in campionato. ''Conte ha fatto rivedere ai suoi quella gara? Io no, anche perché i primi 70' non furono molto incoraggianti, spero non l'abbiano fatto i miei giocatori per conto proprio''. Peraltro da allora la Juve ha spiccato il volo: ''La Juve è forte nel suo insieme e nei singoli, con una storia societaria vincente. Più forti Tevez-Llorente o Rossi-Gomez? La risposta per me sarebbe facile ma non voglio motivare ancor più i nostri avversari - dice il tecnico viola - Certo, mi sarebbe piaciuto avere per tutto l'anno la mia coppia di attaccanti''.
Così non è stato e se Pepito all'andata fu il grande protagonista con la tripletta realizzata a Buffon che portò alla grande rimonta, stavolta Montella potrà contare sull'ex Bayern che fu spettatore il 20 ottobre scorso: ''Mario sta crescendo, gli dispiace non aver potuto dare finora quanto avrebbe voluto però non ne ha colpa. Ancora non è al 100% ma penso che prestissimo tornerà ai suoi livelli, magari gli basterà un gol anche 'sporco'''.
Gomez è in ballottaggio con Matri, al solito l'allenatore deciderà all'ultimo, stesso riguardo per chi sostituirà Borja Valero: toccherà ad uno tra Anderson, apparso in crescita, e Mati Fernandez.
''Al di chi giocherà - aggiunge Montella - chiedo alla mia squadra di fare una partita di coraggio e personalità, senza timore di portare avanti le proprie idee di calcio''. Anche perché il test di domani servirà per la nuova trasferta a Torino per gli ottavi di Europa League: ''Avrei preferito un altro avversario in coppa però sfidare la Juve dà sempre grandi stimoli. Se la gara europea è più importante? Io non scelgo. D'altronde se abbiamo l'ambizione di andare in futuro oltre il 4°-5° posto bisogna dare sempre il massimo''. Ultima raccomandazione: basta protestare in campo. ''Gli arbitri vanno capiti, c'è chi le proteste le accetta e chi no, lo abbiamo compreso e sofferto sulla nostra pelle, oltretutto - avverte Montella - mi pare che Orsato sia fra quest'ultimi''.
Borja Valero, commento alla decisione della Corte federale
"La vita è piena di ingiustizie, anche più grandi di queste, non si può pensare a risolverle sempre tutte". Così Vincenzo Montella ha commentato la decisione della Corte di giustizia federale di togliere una sola giornata di squalifica al centrocampista della Fiorentina, Borja Valero. Un piccolo sconto che ha fatto infuriare il club viola e i suoi tifosi. "Io, però - ha aggiunto il tecnico della Fiorentina - a questo punto devo pensare che avrò Borja Valero più riposato per la partita di Europa League giovedì contro la Juve"
