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Il candidato sindaco Maurizio Donati a Patrik Tancredi: "Parla di ex Gozzini e Museo della Conceria: ma finora dove era?"

Di seguito la lettera aperta del candidato a Sindaco Maurizio Donati al consigliere PD Patrik Tancredi.

"Spettabile Consigliere Tancredi, sono sconcertato dalla campagna elettorale da Lei imbastita, in particolare  e per i Suoi interventi sul sensibile  tema  delle ex officine Gozzini , e per quelli  sul Museo della Conceria.

Sulla questione ambientale che coinvolge l’area ex-Gozzini, mi  viene da chiederLe dove fosse mesi fa quando un movimento politico locale produsse a denuncia del loro stato  un’ampia documentazione ben corredata d’ immagini fotografiche. Sin da allora infatti ogni atto fu a disposizione di tutti i consiglieri comunali, persino a quelli di opposizione. Mi auguro che quel documento Lei da consigliere comunale lo l’abbia letto, perché diversamente sarebbe grave: ma allora perché  membro della maggioranza PD non si è recato in quel tempo a fare il sopralluogo alle ex-officine?

Resto altresì stupito della Sua  proposta di risoluzione poiché vorrei capire con quale “coraggio” un’amministrazione come in particolare la nostra,  che a suon di spendere milioni di euro nel sociale ha sempre le casse vuote, potrebbe investirne altri di milioni di euro pubblici per la bonifica di un’area privata,  senza garanzia di recupero dal privato stesso. Comunque, se vorrà possiamo fornirLe tutta la documentazione prodotta  negli ultimi cinque anni quando si è parlato del problema Gozzini , anni in cui Lei da consigliere di maggioranza si è ben guardato, dall’aprir bocca in sede istituzionale.

Per il Museo della Conceria,  in cinque anni sono state presentate  innumerevoli interrogazioni e richieste di documentazioni, compresa la proposta di un gemellaggio con le città del Cuoio nel mondo . Non mi risulta che  Lei  consigliere  Tancredi parimenti ai suoi colleghi di maggioranza e ad altri suoi colleghi di opposizione se ne sia mai interessato mentre oggi, per la Sua  campagna elettorale nel PD, ed oltre , se ne assume gratuitamente anche questo tema politico.

Quando fu sostenuto  in consiglio comunale che il Museo della Conceria, per  salvarsi dalla vendita poteva essere trasformato in una struttura che potesse essere utilizzato dalla comunità, dando reddito,  per non gravare sui bilanci comunali con  i costi di manutenzione,  Lei, Patrik  Tancredi , consigliere eletto in maggioranza  PD  dov’ era?

Dov’ era quando fu detto che  il Museo della Conceria assomiglia al cimitero di Arezzo , ma è stato costruito con il  denaro pubblico dei santacrocesi?

Perché in cinque anni non è mai intervenuto dalla Sua poltrona per spronare i Suoi compagni di partito nel realizzare qualcosa di  degno di una struttura costata miliardi di lire?

Oggi, Lei consigliere PD  Tancredi  dichiara di volerlo utilizzare come centro fieristico: mi  può spiegare  dove intende collocare dentro al museo le duecento ed oltre concerie di Santa Croce sull’Arno?  E, mentre la rappresentanza della categoria conciaria sta progettando di spostare le fiere da Bologna a  Milano, capitale della moda e città ben più attraente dal punto di vista commerciale e ricettivo, Lei le fiere prospetta di  farle a Santa Croce sull’ Arno, dove ,  con tutta l’affezione possibile al paese, anche mettendosi e mettendo ai cittadini il così detto “prosciutto sugli occhi” è   innegabile che di hotel, di parcheggi,  e del resto delle necessarie infrastrutture non ve ne siano per poter ospitare iniziative di tale portata.

Per quanto riguarda il tappar di buche e rifar di strade nella zona industriale  è stata una  battaglia che rivendico e grazie alla quale la Via Gramsci,  dopo un serrato pressing sulla maggioranza di cui Lei fa parte, è stata  riasfaltata. Lei consigliere  PD di quella medesima maggioranza, dov’era allora? Dov’era, quando abbiamo denunciato la Via del Bollero strada che non c’è? Dov’era quando abbiamo denunciato che la zona industriale è ridotta in condizioni pari a quella di un paese da terzo mondo? Dov’era quando denunciavamo l’abbandono dei rifiuti nella zona industriale? Dov’era quando abbiamo chiesto di mettere in sicurezza la Via Dante? Dov’era quando con i cittadini  ho fatto la battaglia  per tenere il mercato in centro? Dov’era ogni volta che abbiamo chiesto di sistemare la Piazza Matteotti? Dov’era quando abbiamo esposto le lamentele dei cittadini per il cambio di viabilità su via Morandi, Tiziano e Raffaello? Dov’era quando con i cittadini e i commercianti abbiamo chiesto di mettere  due telecamere nel centro e siamo stati accusati di essere bugiardi e razzisti dalla giunta di quello stesso suo partito che Lei tutt’ora rappresenta e dai suoi alleati del SEL con i quali è andato a braccetto per cinque anni?

Provo a chiarirlo io: il consigliere PD Tancredi era  nella maggioranza, quello schieramento che il sottoscritto ha affrontato politicamente a viso aperto in questi 5 anni sia  dentro e fuori dal consiglio comunale, a  bocciare di continuo tutto ciò che veniva proposto da chi non la pensava come loro, ben istruito nelle riunioni di quel partito, il PD da cui proviene e che su quel banco consiliare ce l’ha messo prima da DS , poi da Lettiano, ora da “renziano” .  Ma qui si parla di quella  "coerenzie"  , un tema da blog sul quale il Suo PD  locale ha sempre ben poco dimostrato.

Ed oggi , il consigliere PD Tancredi dov’è, ci è o ci fa ? Se dovesse spiegarlo il sottoscritto direbbe  che Lei, se uscirà sconfitto alle primarie, entro pochi giorni, gli stessi cittadini a cui  è andato a promettere un grande futuro per il nostro paese ,La ritroveranno alleato con l’ex PD Letizia Quaglierini , in uno schieramento di centro destra che se così fosse  come al solito nulla ha da offrire se non ripescare nel cesto dei panni del PD.

E allora, cribbio, consigliere Tancredi, mi consenta : ma tutto questo  copia e incolla di idee non Sue, con l’aggiunta del  travaso finale , sarebbe la Sua idea di rottamazione?

Certamente non quella di un “sistema”, penso io".

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