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Primarie PD, Alessio Falorni pensa alle frazioni: "Necessitano di un'attenzione speciale". Le idee paese per paese

Alessio Falorni

Alessio Falorni

In un suo articolo pubblicato qualche tempo fa su un noto quotidiano nazionale, Renzo Piano ha espresso alcuni concetti di sociologia urbana di notevole caratura, che vorremmo far nostri per applicarli allo specifico contesto di Castelfiorentino.

“Le periferie sono la città del futuro, non fotogeniche d’accordo, anzi spesso un deserto o un dormitorio, ma ricche di umanità e quindi il destino delle città sono le periferie. Nel centro storico abita solo il 10 per cento della popolazione urbana, il resto sta in questi quartieri che sfumano verso la campagna. Qui si trova l’energia. I centri storici ce li hanno consegnati i nostri antenati, la nostra generazione ha fatto un po’ di disastri, ma i giovani sono quelli che devono salvare le periferie. Spesso alla parola «periferia» si associa il termine degrado. Mi chiedo: questo vogliamo lasciare in eredità? Le periferie sono la grande scommessa urbana dei prossimi decenni.”

Il contesto castellano è leggermente diverso; nelle periferie ancora vive una porzione minoritaria della popolazione del Comune, e la coesione dimostrata dalle frazioni in tante occasioni recenti nelle quali si è testato il senso di comunità (viene in mente, ad esempio, il Palio di Castelfiorentino, che ha visto da subito protagoniste proprio le frazioni e i loro gruppi molto consolidati sul piano delle relazioni) lascia intuire una certa resistenza rispetto all’evoluzione verso i deserti o i dormitori citati dal Piano.

Alessio Falorni, al centro

Tuttavia, anche a Castelfiorentino questo tesoro di relazioni è messo sotto scacco dalle gravi difficoltà economiche e sociali, e da un forte mutamento demografico come quello vissuto negli ultimi anni; alcuni segnali lasciano intravedere la possibilità che questa evoluzione deteriore cambi notevolmente lo scenario delle frazioni. Con Castello LAB ci siamo continuamente confrontati con gli abitanti delle periferie castellane, acquisendo la consapevolezza del fatto che troppo spesso si son sentiti trascurati dal centro, quasi considerati serbatoi elettorali cui attingere in periodo di elezioni, per poi tornare nuovamente nel dimenticatoio, agli ultimi posti dell’agenda politica, in periodi ordinari.

E’ anche per questo che abbiamo proposto, nel drastico cambio di approccio che costituisce la cifra più caratteristica della nostra proposta in queste primarie, e che sfocia nel sostegno alla candidatura di Alessio Falorni, anche un forte ribaltamento del posizionamento delle frazioni nell’agenda politica della prossima amministrazione.

Diamo priorità alle nostre periferie, per mettere in campo da subito le azioni necessarie per invertire la tendenza al degrado e restituire dignità a quelle comunità sulle quali si è scaricata una certa incuria nei periodi recenti. Come direbbe Renzo Piano, il nostro progetto è quello di “rammendare le periferie” anche a Castelfiorentino, concentrando su di esse risorse, funzioni e proposte specifiche; il tutto, anche nell’ottica di valorizzare all’interno di esse proprio alcune attività innovative che portino nuovo impulso vitale al loro tessuto economico e sociale, dalle start up d’impresa condotte da giovani, alla “microchirurgia” di restauro e di adeguamento energetico e funzionale degli edifici, in modo da renderli più belli, più vivibili, più efficienti. Delle periferie vive, e le cui comunità si sentano più collegate al centro urbano, in modo da far sentire Castello più unita.

Di seguito elenchiamo alcune azioni specifiche che intendiamo realizzare con la prossima amministrazione, dedicate alle frazioni e discusse con i loro abitanti, e sulle quali concentrare la nostra attenzione e il nostro lavoro di reperimento risorse.

PETRAZZI

* Manutenzione del manto stradale e soluzione ai problemi di stagnazione dell’acqua

* Manutenzione fossi, fognature e cigli stradali

* Adeguamento della sicurezza stradale in modo da gestire il mutamento di traffico procurato dal nuovo tracciato della 429: segnaletica, controlli, interventi sul problema dell’alta velocità.

* Abbattimento alcuni alberi pericolosi sul tracciato stradale

* Punti di illuminazione in zone strategiche della frazione (es. Via Lucardese, stazione Vigili del Fuoco)

* Risoluzione problematiche legate all’urbanizzazione in zone specifiche della frazione

CAMBIANO

* Adeguamento della sicurezza stradale in modo da gestire il mutamento di traffico procurato dal nuovo tracciato della 429: segnaletica, controlli, interventi sul problema dell’alta velocità.

* Spazi verdi per i più piccoli

* Punti di illuminazione in zone strategiche della frazione

* Realizzazione di un parcheggio di servizio per la parte centrale della frazione

* Manutenzione campo sportivo Cambiano

* Adeguamento e supervisione del piano di spazzamento delle strade

DOGANA

* Risoluzione problematiche legate a rete elettrica e telefonica

* Risoluzione problemi legati all’urbanizzazione

* Spazi verdi per i bambini

* Risoluzione problematiche idrogeologiche

CASTELNUOVO

* Valorizzazione delle potenzialità turistiche di Castelnuovo: Francigena, turismo storico, luogo per attività ricreative specifiche dei più giovani (es. giochi di ruolo, cortometraggi)

* Manutenzione e dotazione infrastrutture sportive e ricreative (dal campo di calcio agli spazi verdi per i bimbi)

* Valutazione di partnership pubblico -private per realizzazione spazi funzionali (es.parcheggi)

* Risoluzione problematiche in zona Madonna della Tosse relative a cantiere 429bis/Cassa di espansione

Come cornice a tutto questo, una forte iniziativa sull’assetto del territorio rurale, con particolare attenzione alla cura dei terreni agricoli e al rischio idrogeologico, e sullo stato del manto stradale della viabilità di connessione fra centro storico e frazioni, oggi enormemente critica.

Lavoreremo con tenacia per una Castello coesa, nella quale le comunità delle frazioni possano finalmente anch’esse sentirsi protagoniste al pari del resto della popolazione, e non solo porzioni secondarie del territorio, di cui ricordarsi saltuariamente.

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