
Circolazione interrotta per circa un’ora, dalle 7.30 alle 8.30, sulla Firenze SMN - Borgo San Lorenzo via Vaglia per un guasto al treno Regionale 21455, un Minuetto Alstom bloccatosi in linea tra le fermate di Fiesole Caldine ed Il Cionfo.
Nell’interruzione sono rimasti coinvolti altri 6 treni Regionali: 5 hanno registrato ritardi tra 20 e 70 minuti mentre il R 21474 è stato cancellato da Borgo San Lorenzo e Firenze.
I Minuetto sono treni diesel prodotti da Alstom, società con la quale Trenitalia ha un contratto di manutenzione “Full Service” che prevede un adeguato standard di disponibilità e affidabilità dei mezzi, a fronte del pagamento di tale servizio di manutenzione. Negli ultimi giorni gli standard realizzati da Alstom si sono rivelati del tutto inadeguati e hanno causato numerosi problemi organizzativi e conseguenti disagi ai passeggeri.
E’ infatti il terzo guasto ad un treno Minuetto che si registra in meno di 24 ore. Nei primi due eventi Trenitalia aveva ovviato con la predisposizione di bus integrativi, mentre per il fatto di stamani non è stato possibile attivare servizi sostitutivi.
Trenitalia si scusa per il disagio recato ai propri viaggiatori.
Bettarini scrive a Trenitalia e Regione
Fermi a Montorsoli per un guasto al treno, con un ritardo di oltre un’ora all’arrivo alla stazione di Firenze. E’ capitato stamani ai pendolari sulla linea Faentina. Che in tempo reale sui social network hanno denunciato il disagio. E sull’episodio interviene il sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello che ha scritto alla Direzione regionale di Trenitalia e al presidente e all’assessore ai Trasporti della Regione Toscana. Lettera che si apre con lo “sconcerto per la vicenda che ha coinvolto i pendolari presenti sul convoglio partito da Borgo San Lorenzo con direzione Firenze S. Maria Novella stamattina alle 7,23”.
“A quanto mi è stato riferito - scrive il presidente dell’Unione dei Comuni Giovanni Bettarini -, per un guasto il treno è stato fermato all’altezza della località Montorsoli e i passeggeri sono stati fatti scendere motivando il fatto con l’impossibilità di far ripartire il treno stesso. Dopo pochi minuti che i pendolari erano scesi alla ricerca di un mezzo alternativo - continua - il treno è ripartito in direzione Firenze, arrivando in stazione con oltre un’ora di ritardo”. A Trenitalia e Regione il presidente dell’Unione dei Comuni Bettarini chiede “quale sia il guasto che ha provocato il blocco del convoglio e per quale motivo sono state fornite informazioni errate ai passeggeri coinvolti. Inoltre, vorrei sapere quali sono le misure che Trenitalia intende adottare affinché - conclude - vicende del genere non abbiano a ripetersi”.
Anche il sindaco di Marradi Tommaso Triberti si associa alle parole del presidente dell’Unione dei Comuni, affermando: “Il trasporto ferroviario è strategico in particolare nelle nostre zone per la mobilità delle persone, e i pendolari che scelgono il treno per spostarsi per andare a studiare e a lavorare, e che pagano il biglietto e l’abbonamento per questo, giustamente devono pretendere da Trenitalia un servizio efficiente, migliore. Da tempo stiamo criticando la gestione di questo servizio unendoci alla voce dei pendolari. Su scelte, problematiche e disagi, dagli scambi a spostamenti di orari - chiosa il sindaco Triberti -, serve più partecipazione, confronto con i Comuni da parte di Trenitalia”.
Fonte: Ferrovie dello Stato Italiane SpA
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