"A Montecatini è mancata soprattutto, e prima di tutto, la visione del buon padre di famiglia. C'è stata una cattiva gestione di chi ha amministrato la città: come un padre che spende tutto nell'acquisto di vestiti e lascia i figli senza mangiare".
E' con questa metafora che Silvia Motroni, candidato sindaco della lista civica "ORA", ha spiegato il suo giudizio sulla gestione del comune di Montecatini Terme (sia del centrodestra, sia del centrosinistra), nel corso della inaugurazione della sede del suo movimento, oggi pomeriggio, alle 17, in via Bovio. Motroni si è limitata a pochissime altre parole – "mi si dice che sono una donna in carriera ma nella mia vita ho scelto di privilegiare la mia famiglia alla carriera" -, ha chiesto alle tante persone presenti di stare al suo fianco in questa difficilissima sfida e ha dato uno speciale appuntamento alle donne: "Vi aspetto l'8 marzo in questa sede, alle 17, per un incontro tutto al femminile. Credo che solo una donna possa capire fino in fondo le esigenze, le aspirazioni e le problematiche delle donne, delle giovani ragazze e delle famiglie".
Prima di lei sono intervenuti quattro dei candidati alla carica di consigliere comunale della lista "ORA": Silvia Silvestri, che ha evidenziato di aver condiviso questo "progetto trasversale perché i cittadini di Montecatini si riprendano la città"; Stefano Poggetti, che ha sottolineato la fiducia incondizionata nella figura di Silvia Motroni, "la persona giusta al posto giusto, che ha le capacità di decidere e la conoscenza dei problemi"; Daniele Duccini, "Silvia ripropone una speranza per la nostra città" e, infine, Gino Biondi: "Ho scelto Silvia perché è un candidato nuovo, senza scheletri nell'armadio, non deve rendere conto a nessuno ed è una donna. Da parte mia metterò tutta l'esperienza che ho acquisito al consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio, da oggi disciolto, a sua disposizione".
