"La Juve può aspettare, ora sotto con la Lazio". Vincenzo Montella carica così la sua squadra reduce dalla qualificazione agli ottavi di Europa League. Obiettivo del tecnico, domani squalificato, è ricominciare a vincere, cosa che alla Fiorentina in campionato è riuscita solo una volta nelle ultime cinque gare, al Franchi con l'Atalanta. "La partita con i biancocelesti non è più un derby per me - ha detto Montella riferendosi ai trascorsi alla Roma - Resta però una sfida importante e impegnativa, una 'classica' del calcio italiano. All'andata soffrimmo molto, domani troveremo un'altra Lazio che con Reja ha ottenuto continuità di risultati ed è in salute al di là della eliminazione dall'Europa League. Anzi proprio per questo vorrà riscattarsi".
Il tecnico viola sullo stop del giudice sportivo ha parlato attraverso il sito del club e non in conferenza-stampa: "E' la mia prima squalifica, si dice che per diventare allenatore bisogna subire una squalifica ed un esonero, quindi sono vicino a diventare allenatore - ha sorriso - Neppure da calciatore in A e in B sono mai stato espulso. Da dove seguirò la gara? Non ho ancora deciso ma penso che dalla tribuna si veda meglio". Al suo posto in panchina andrà il vice Daniele Russo, 41 anni, di Roma. Nonostante le fatiche per i molti impegni, per Montella ci sono le premesse per una buona prova al di là delle pesanti squalifiche di Pizarro e Borja Valero (oltre a quella di Diakitè) e per riuscirci s'affiderà a molti giocatori rimasti fuori giovedì con l'Esbjerg: Neto, Savic, Aquilani, Mati Fernandez, Matri.
Quest'ultimo tornerà titolare mentre Gomez ripartirà dalla panchina: "Mario ha bisogno di continuità e pazienza, io ce l'ho e dovrà averla anche lui, sono certo che tornerà il giocatore che era". Ora testa alla Lazio: "Test importante, puntiamo a disputarlo al meglio" ha ribadito il tecnico anche se i tifosi stanno pensando alle tre sfide con la Juve: "Affascinanti pure per me e la squadra, ma su cui ci concentreremo dalla prossima settimana". Intanto il popolo viola darà il via alla protesta contro il sistema calcio e arbitrale: spalti vuoti domani nei primi 10' della partita (chi aderirà attenderà sotto le gradinate), corteo di motorini, un'iniziativa del Centro di coordinamento viola club, complementare a quella indetta dalla curva Fiesole, che partirà a gara in corso. Il tutto sotto lo slogan: 'Adesso basta'.
I tifosi viola organizzano una protesta
Fiorentina-Lazio sarà anche la partita che vedrà domani i tifosi viola organizzare una protesta contro arbitri e sistema calcio: oltre agli spalti vuoti per i primi 10 minuti del match e al corteo di motorini che scorterà il pullman della squadra dalla sede del ritiro allo stadio, ci saranno una maxi-coreografia in curva Fiesole e molti striscioni. Inoltre saranno distribuiti migliaia di cartoncini con scritte contro il designatore Stefano Braschi (e non solo) che i sostenitori viola alzeranno tutti insieme al segnale convenuto all'interno del Franchi, nel corso della partita.